2009
Milan, Ibrahimovic: “Per Mou avrei ucciso. Guardiola? Dovrebbe adattarsi ai giocatori che ha”
L’attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic ha parlato in un’intervista ad ‘Eurosport’ del suo diverso rapporto con i tecnici Josè Mourinho e Pep Guardiola, al momento grandi avversari nella Liga sulle panchine di Real Madrid e Barcellona: “Per Mourinho avrei ucciso, per le motivazioni che mi ha dato, per come mi ha stimolato. Se non hai qualcuno che ti motiva, non sei portato a lottare ed è per questo che esistono gli allenatori. Con l’altro – dice riferendosi a Guardiola – c’era il calcio ma un allenatore deve adattare il suo gioco ai calciatori che ha, specie se ne ha comprato uno per 70 milioni di euro. E se l’ha comprato non l’ha comprato per lasciarlo a guardare gli uccellini sugli alberi”. Lo svedese ancora non ha smaltito la rabbia nei confronti dell’ex tecnico ai tempi della Catalogna: “Nel Barcellona ho capito come nel calcio le cose possono cambiare velocemente. Il mio problema lì è stato un uomo, più precisamente ‘il filosofo’. Io non avevo problemi con nessuno, non c’e’ nessuno che puo’ dire che ho fatto qualcosa di male e nei primi sei mesi era tutto eccezionale, andava tutto molto bene ma poi e’ successo qualcosa anche se non so che cosa. Sto ancora aspettando una risposta ma fatto sta che dopo i primi due mesi del 2010 non mi ha parlato più”, si legge sul CorSport.