2020

Milan, Ibrahimovic: «Milanello è casa mia. Galliani venne a prendermi fino a casa a Barcellona»

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Zlatan Ibrahimovic è stato intervistato da Massimo Ambrosini. L’attaccante del Milan ha parlato del passato, presente e futuro in rossonero; ma non solo

Zlatan Ibrahimovic e Massimo Ambrosini hanno dato vita ad una lunga e interessante intervista andata in onda nel corso del programma “23” su Sky Sport. Ecco le parole del centravanti svedese:

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L’ARRIVO AL MILAN DI DIECI ANNI FA – «A Milanello mi sento a casa, quando sono qua faccio tutte le cose che si devono fare ma non sento la fretta di andarmene perché mi sento già a casa. Ero qui 10 anni fa con voi, grandi giocatori. Il mio primo giorno? Ricordo che ho fatto il record nei test di sforzo, senza riscaldamento. Ricordo che la settimana prima avevamo giocato contro Barcellona-Milan e settimana dopo sono arrivato qui. Tutti mi dicevate “Siamo venuti solo per portarti a Milano”. Galliani era carico, è venuto a casa mia a Barcellona e ha tolto la giacca dicendomi “Non me ne vado senza di te da qui”. A Barcellona non c’era chiarezza, ancora oggi capisco che problemi ci fossero».

LA CITTA’ DI MILANO – «Conoscevo Milano perché ero stato all’Inter, la città mi piaceva. Poi se è il Milan a chiamarti è chiaro che sei stimolato. Avevamo una grande squadra, speravo di vincere qualcosa. Non speravo, sapevo già. Dieci anni fa la situazione non era come adesso, oggi è un’altra sfida. Amo le sfide impossibili, mi caricano molto più di giocare in una squadra già Top. Lì la squadra continua, in questo Milan devi insegnarla».

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