2015

Milan, Gandini: «Manchester City e PSG sconvolgono il sistema»

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Il direttore dell’organizzazione sportiva rossonera all’attacco

Intervenuto ai microfoni di Milan Channel al termine della seconda giornata di lavori dell’Assemblea Generale dell’European Club Association a Stoccolma, Umberto Gandini ha parlato dei risultati finora ottenuti: «Siamo riusciti ad ottenere il coinvolgimento diretto dei club europei nel processo decisionale dell’Uefa, che ha aperto il suo consiglio a due rappresentanti dei club che verranno aggiunti a giugno e avranno la possibilità di portare le istanze, la voce dei club europei e contribuire ad una crescita sempre maggiore del calcio europeo. Il prestigio delle competizioni europee e in particolare della Champions League è diventato ancora più importante e il ricavo delle due competizioni porterà 2 miliardi e 200 milioni di euro. Quello che abbiamo fatto è di tutelare i club che giocano l’Europa League e studiare un sistema per il quale il rapporto tra il valore della Champions e Europa League sia 1,3. I club delle leghe che non si qualificano alle competizioni europee riceveranno soldi, quelli che verranno eliminati prima di raggiungere i play off riceveranno una cifra che è stata aumentata. Il financial fair play è stato la risposta a una strada che non poteva continuare ad essere percorsa», ha dichiarato il direttore dell’organizzazione sportiva del Milan e primo vicepresidente ECA.

L’ATTACCO – Gandini ha puntato poi il dito contro Manchester City e Paris St Germain: «Sono due club diventati grandi con investimenti poco razionali, che hanno capacità di spesa illimitata e sconvolgono il sistema. L’obiettivo deve essere quello di avere 20 club che fatturano molto e non solo 5 club».

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