2013
Milan, Galliani via entro Natale: ecco Pradè e Maldini
Alla bandiera rossonera sarà affidata larea tecnica, ma non sarà solo.
MILAN GALLIANI – Non bisognerà aspettare il termine della stagione per il ribaltone societario in casa Milan, perché l’uscita di scena dell’amministratore delegato Adriano Galliani sarà definita entro la fine dell’anno. Prima di Natale, dunque, dovrà essere quantificata esattamente l’importo della liquidazione dell’attuale dirigente rossonero, che ha un rapporto di lavoro con la famiglia Berlusconi dal 1986. L’intenzione della proprietà è di inserire nel bilancio in corso del club la somma, in modo tale che poi nel corso dell’assemblea dei soci, in programma ad aprile, gli azionisti ufficializzino la svolta dirigenziale. Tutto dovrà essere calcolato quindi nelle prossime settimane.
DESTINI INCROCIATI – I consulenti di entrambe le parti, come evidenziato stamane da “Tuttosport”, sono già a lavoro per formulare le rispettive proposte: Silvio Berlusconi si è affidato allo storico collaborato Bruno Ermolli, attuale membro del CdA di Mediobanca, Mediaset e Mondadori, nonché esperto nella consulenza di impresa. Al momento le cifre sono variabili: si va dai 10 ai 30 milioni con conteggi che si avvicinano anche a 50 milioni di euro. Nel frattempo Adriano Galliani dovrà decidere la strada futura da intraprendente: si parla di un ritorno da manager alla Fininvest o l’avventura in politica da manager amministrativo di Forza Italia. Difficilmente Galliani accetterà incarichi presso altri club, anche stranieri. Contestualmente si va ridisegnando il nuovo Milan targato Barbara Berlusconi: sono già attivi i contatti con il direttore sportivo Daniele Pradè, attualmente responsabile mercato della Fiorentina. In casa viola si spera nella sua permanenza, ma c’è grande fiducia in Eduardo Macia.
IL NUOVO ORGANIGRAMMA – La parte strettamente calcistica sarà guidata da Paolo Maldini, che avrà un ruolo da direttore dell’area tecnica e rivestirà la figura di raccordo tra la società e la squadra, garantendo un sostegno forte all’allenatore e al tempo stesso darà la linea sulla costruzione della squadra sul mercato. Maldini si avvarrà della collaborazione di un direttore sportivo. Non c’è solo Pradè nella lista di Barbara Berlusconi, ma anche Fabio Paratici (Juventus) e Sean Sogliano (Hellas Verona); piace anche Walter Sabatini, impegnato nella caccia allo scudetto con la Roma. Per quanto riguarda, invece, il capo degli osservatori per l’estero, si parla di Pierluigi Casiraghi, legato all’Inter; mentre per il nuovo manager economico sono spuntate le candidature di Claudio Fenucci (Roma), Michele Uva (Coni), Demetrio Albertini (FIGC).