Milan, Galliani: «Tevez? Ci siamo fermati noi»

L’a. d. rossonero parla dei vari argomenti di mercato: a partire da Tevez…

CALCIOMERCATO MILAN GALLIANI JUVENTUS TEVEZ – All’ingreso in Lega Calcio, poco fa, ha parlato anche l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani. Tra gli argomenti trattati dal dirigente rossonero, ovviamente, quello relativo al passaggio alla Juventus di Carlos Tevez, giocatore lungamente seguito sul mercato.

NESSUN DOLORE – «Abbiamo 5 attaccanti che numericamente e qualitativamente sono più che sufficienti, quindi è chiaro che non essendo partito nessuno non potevamo andare avanti nella trattativa, l’avevo detto da tanti giorni: la nostra politica prevede che, essendo coperti, se non parte nessuno, non arriva nessuno. Honda? Non c’è nessun accordo, per lui stesso ragionamento di Tevez: se non parte nessuno, non può arrivare. Se parte qualcuno, allora potrà venire. Tevez ha detto che la Juve lo voleva più del Milan? E’ la verità, noi ci siam fermati perchè non è partito nessuno. Che effetto fa vederlo in bianconero? Nessuno. Era un obiettivo alla nostra partita, ma non è arrivato perchè nessuno è andato via. El Shaarawy? Abbiamo 5 attaccanti, ripeto, e con quelli rimaniamo: se parte qualcuno, arriva un altro, lo dico anche se sono ripetitivo», le parole di Galliani.

ALTRI NOMI – «Juventus troppo forte? Non lo so, noi nel 2013 abbiamo fatto più punti. Boateng via? Nessuna richiesta per lui. Robinho? In Brasile il mercato è fermo, tutto quello che è successo al di fuori del calcio, rende difficile il mercato in entrata: tutto quello che è successo è successo perchè la gente che protesta dice che si spendono troppi soldi per il calcio, questo crea delle ricadute sul mercato che per altro chiude fra pochi giorni, il 15 luglio. Questione di cifre? Non diamo mai numeri e non li diamo nemmeno adesso. Partiamo con i nostri 5 attaccanti e siamo contenti così: abbiamo Balotelli che è la super-stella del calcio italiano, poi tutti gli altri, quindi ci sentiamo assolutamente coperti».

QUESTIONE FLAMINI E POLI – «Il rinnovo di Flamini? Sono tempi in cui bisogna stare attenti ai contratti, lui ha piacere di rimanere al Milan, noi abbiam piacere che rimanga, ma il giocatore chiede una certa durata di contratto e dei soldi, noi invece siamo su posizioni diverse. Se Flamini accorcia la durata ed abbassa le pretese, resta, altrimenti va via. Poli in arrivo? Boh, vediamo anche lì. Se resta Flamini, siamo coperti anche in quel settore lì, abbiamo un organico competitivo e numericamente giusto. E’ partito Yepes, è arrivato Vergara, è partito Ambrosini, è rimasto Constant, è partito Bojan, è arrivato Saponara. Ripeto: no uscite, no entrate».

CONTRATTOPOLI – «L’inchiesta della Guardia di Finanza? Non mi sono fatto nessuna idea perchè non conosco le carte: è un’indagine che sta facendo la Procura di Napoli, parlo per quello che so, sono venuti degli uomini in sede, ci han chiesto della documentazione relativa a certi giocatori e l’abbiamo consegnata. Tra l’altro quella documentazione potevano trovarla anche in Lega, ma la cosa finisce lì».

Dal nostro inviato: Mario Petillo