2013
Milan, Galliani: “Siamo ai nostri livelli consueti”
MILAN GALLIANI LAZIO – Al termine della gara vinta per 3-0 contro la Lazio, i colleghi di Milan Channel hanno sentito il parere di Adriano Galliani. L’amministratore delegato del Milan ha ammesso che finalmente la formazione rossonera sembra essere giunta ai suoi massimi livelli, stando almeno al rendimento ottenuto nelle ultime giornate e, più in generale, nel triennio vissuto con Massimiliano Allegri in panchina: “Quarantun punti in un girone, siamo ai nostri livelli da quando è arrivato Max. Abbiamo avuto i due mesi per ricostruire un palazzo, che ha ottime fondamenta. Stiamo facendo bene. Ho sentito il presidente, era felice, ha detto che tutti i giocatori hanno giocato bene, ma ha sottolineato la prestazione di De Sciglio, un giocatore di vent’anni, un giocatore super, stasera non ha sbagliato nulla. Noi giochiamo con ragazzi di vent’anni che sembrano veterani. Altri giocatori arriveranno l’anno prossimo. Poi soprattutto giochiamo bene al calcio, corriamo. C’è da essere soddisfatti. Abbiamo gestito brillantemente la partita. I primi tempi con la Juventus e con l’Inter sono stati trastoferici e forse avremmo meritato di più. Noi eravamo a meno due punti dalla Lazio ma ora con il doppio confronto siamo avanti noi. Se arrivassimo a pari punti, passiamo noi, quindi questa sfida vale quattro punti. E’ inutile guardare il Napoli, non serve a niente, bisogna solo vincere le partite e poi guardare cosa fanno gli altri. Io parlo solo di Pazzini, siamo molto soddisfatti, quando ho preso Balotelli ho chiesto il suo parere perché gli avevo promesso che non avremmo preso un altro centravanti, ma lui è un ragazzo intelligente e ha capito. Mario è voluto stare in ritiro anche ieri sera così si è curato e si è curato questa mattina poi con regolare permesso ha raggiunto la mamma e ha visto la partita con i suoi familiari ed esultato con loro. Perché quando un giocatore si deve curare è meglio che stia a casa che venire a vedere la partita allo stadio. Io ho massacrato allenatore e giocatori tutta la settimana chiedendo di fare almeno due gol.“