Continua: «Ha problema psicologico. Europa League? Due strade diverse per arrivarci»

A pochi minuti dal fischio d’inizio di Chievo – Milan, valida per la 29^ giornata di Serie A, l’ad rossonero Adriano Galliani ha rilasciato alcune dichiarazioni  a Premium Sport: «Perse delle certezze? A Sassuolo fino al loro gol abbiamo fatto molto bene, senza concretizzare le palle gol. Adesso la novità di questo momento è che Kucka ha male e torniamo al 4-4-2, con Menez titolare. Il centrocampista ha avuto un problema nel riscaldamento. Allarme attacco per il Milan con Balotelli? Abbiamo molti calciatori in attacco: Menez sta recuperando, c’è Bacca, c’è Mario e Luiz Adriano sta tornando. Sul campo Balotelli non sta dando il rendimento ideale, speriamo ci faccia vedere le cose che sa fare e che si possa ripetere come tre anni fa. Futuro? A fine stagione, manca ancora tanto tempo».

CONTINUA GALLIANI – «Scossa per Balotelli con le parole pubbliche di Mihajlovic? Speriamo di sì: Mario deve rincorrere gli avversari e fare le cose che fanno i grandi attaccanti, che lui non sta facendo. Atleticamente sta bene, tecnicamente lo conosciamo: concordo con l’allenatore, ha un problema psicologico. Allenatori del Milan degli ultimi 3 anni non aderenti al progetto tecnico? Tre anni fa c’era Max Allegri: qui di dimenticano che nel 13-14 c’era Allegri, con il quale siamo andati agli ottavi di Champions League. Abbiamo alternato cose buone a cose meno buone. Il putiferio si è creato per una partita persa a Sassuolo, lo trovo molto ingeneroso. Parole di Mihajlovic su Mandzukic? Le condivido, è una osservazione tecnico-tattica giusta. Traguardo Europa League soddisfacente? Vediamo, abbiamo due strade molto diverse per arrivarci: aspettiamo la fine della stagione per fare poi un consultivo completo».