2013

Milan, Galliani: «Affetto per Berlusconi immutato e immutabile»

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MILAN GALLIANI SERIE A BERLUSCONI – Siamo vicini alla chiusura di un’era: dopo 27 anni e 10 mesi, Adriano Galliani dirà addio al Milan. «Ma – ha spiegato all’Ansa – l’affetto per Berlusconi è immutato e immutabile. Ho comunicato la mia scelta a Bruno Ermolli, la persona deputata a questa vicenda. Non voglio disturbare il presidente».

ORGOGLIO – Galliani, dopo aver parlato della mancanza di eleganza nelle dichiarazioni circa la sua scelta, ha tirato fuori le unghie: «Mi chiamano grandi presidenti anche dall’estero e non capiscono cosa succede. Il Milan da due anni ha raggiunto il pareggio di bilancio, altri club hanno montagne di debiti. L’anno scorso tutte le squadre giovanili sono andate alle Final Four. Si è detto che il Milan spende male e non ha una rete di osservatori come Roma e Fiorentina, ma la Roma negli ultimi 5 anni è andata in Champions una volta e la Fiorentina mai. Quest’estate sono andato a Madrid per trattare Kakà senza appuntamento e mi hanno aperto gli uffici, Rosell nel 2010 è tornato apposta dalle vacanze per chiudere l’affare Ibrahimovic».

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