2011

Milan, Galliani a 360Ã?° : “Aspetteremo Tevez fino all’ultimo. Pato.. “

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In occasione della Festa di Natale del Settore Giovanile, Adriano Galliani interviene rilasciando una lunga intervista, spaziando dall’ultimo match disputato dalla squadra al calciomercato: “A Firenze abbiamo dominato la partita anche se abbiamo pareggiato e a Bologna abbiamo trovato una buona squadra che ha meritato il pareggio, ma arrivavamo da un filotto di partite in casa e in trasferta, quindi non credo ci sia un problema nelle partite fuori casa.” si legge su AcMilan.com.
Su Pato: “à? un momento non brillantissimo per Pato, ma Pato è Pato, segna poco meno di un gol ogni due partite e sono convinto che guardando il consuntivo di fine stagione sarà  il Pato di sempre. Quindi calma e serenità , Pato è un grande giocatore che farà  certamente bene anche questa stagione. Non esiste un problema Pato.
Nessun giocatore del Milan partirà  dei primi 17-18 della rosa e non ci sono trattative in corso per nessun giocatore in uscita.”
Sul tavolo della pace: “I lavori del tavolo della pace sono stati anticipati alle 9.00 per portarci avanti e spero veramente che a mezzogiorno scoppi la pace. Tutto ha un inizio e una fine, quindi spero che dopo cinque anni e mezzo si chiuda la vicenda di calciopoli. Non so quale sarà  il mio contributo, sono un invitato e non sta a me dirlo. Il padrone di casa è Petrucci.”

Immancabile la questione Tevez: “Su Tevez tutti conoscono la posizione del Milan, quella del Manchester City e anche in fondo quella del giocatore. C’è tempo fino al 31 di Gennaio, noi possiamo fare quello che abbiamo scritto al City, quindi aspettiamo l’evoluzione della situazione, se Carlitos non firmerà  per un’altra squadra noi lo aspetteremo fino a un minuto prima delle 19.00 del 31 Gennaio, d’altronde gli ultimi minuti portano bene, quindi per motivi scaramantici chissà  che continui.”
Su Taiwo: “Il Catania sa com’è la situazione, i rapporti con Pulvirenti e Lo Monaco sono ottimali e aspettiamo l’evolversi degli eventi.
A me fanno paura i giocatori che non si lamentano quando non giocano, quelli non vanno bene non mi sono mai arrabbiato con i giocatori che si lamentano perchè non giocano, poi l’allenatore ha il diritto di decidere chi va in campo. Se Taiwo chiederà  di essere ceduto troveremo delle soluzioni com’è normale nelle squadre di calcio.”

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