2016

Formazioni ufficiali: Milan-Frosinone

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Sfida ad alta tensione: Brocchi non rinnega il rombo e e affida la bacchetta magica ad Honda. Ciociari appesi a Ciofani e Dionisi

Queste sono le Termopili e qui bisogna saltare. Non bisogna essere granché esperti di storia ellenica (o fanatici dello spartano Leonida) per comprendere quanto Milan-Frosinone, valevole per la 36esima giornata del campionato di serie A TIM 2015/2016 – sia sfida da dentro o fuori. Da una parte infatti ci è una società, quella rossonera, travolta dalle voci di mercato provenienti dall’Estremo Oriente e non più così convinta di aver compiuto la mossa giusta con la promozione affrettata di Brocchi dalla Primavera al caos della prima squadra (figuracce col Carpi e con il Verona comprese). Dall’altra il povero Frosinone alla sua prima esperienza in serie A. Qualcosa a livello emotivo si deve essere rotto tra i ragazzi di Stellone perché la sconfitta interna col Palermo brucia come una freccia nel petto e comunque, negli ultimi cinque turni, il Leone gialloazzurro ha esultato una sola volta (a Verona con l’Hellas) e piegato la testa ben quattro (Genoa, Inter, Chievo e gli stessi rosanero). Inutile fare della poesia: trattasi di partita da ultima spiaggia per entrambe (il Diavolo ha l’incubo di fallire nuovamente l’Europa League per via del Sassuolo) e quindi prepariamoci a delle emozioni forti. Crisi di nervi incluse.

BROCCHI SCHIENA DRITTA NON RINUNCIA AL ROMBO – A che serve tornare ad un utiltaristico 4-4-2 se proprio quel poco fantasioso modulo ha simboleggiato la ‘decapitazione’ di Mihajlovic? Appunto… Out Bertolacci e Bonaventura, l’allenatore meneghino non tradisce la sua filosofia e chiede ad Honda il miracolo di ispirare le due punte Bacca e Balotelli (Super Mario al Bentegodi era squalificato). La mediana sarà formata da Kucka a destra e Josè Mauri a sinistra con Montolivo centrale contestatissimo dai tifosi mentre in difesa tutto come da programma (De Sciglio preferito ad Antonelli). Si prevede clima pesante in quel di San Siro. 

STELLONE, CHE IL TRIDENTE GLIELA MANDI BUONA – Scelte obbligate per il mister romano che ha giocato quattro campionati nel Torino: l’infortunato Soddimo tornerà solo l’anno prossimo, quindi là davanti tocca alla coppia formata dagli italiani Daniel Ciofani e Federico Dionisi col tedesco Kragl pronto ad involarsi sul versante sinistro. Dietro sarà mediana giostrata da GoriSammarco mentre Bardi, in porta, spera di passare un pomeriggio tranquillo. Difficile come proposito visto che i ciocari hanno subito ben tredici reti nelle ultime cinque uscite… 

MILAN (4-3-1-2): Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Montolivo, Jose Mauri; Honda; Bacca, Balotelli. A disp.: Abbiati, Lopez, Antonelli, Calabria, Mexes, Simic, Zapata, Locatelli, Poli, Boateng, Luiz Adriano, Menez. All.: C. Brocchi

FROSINONE (4-4-2): Bardi; M.Ciofani, Russo, Ajeti, Crivello; Paganini, Gori, Sammarco, Kragl; D.Ciofani, Dionisi. A disp.: Zappino, Blanchard, Pavlovic, Pryyma, Rosi, Frara, Gucher, Soddimo, Carlini, Longo, Tonev. All.: R. Stellone

 

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