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Milan Fonseca, Fosseux (La Voix du Nord): «I tifosi lo stanno sottovalutando»

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Le parole di Olivier Fosseux, giornalista di La Voix du Nord, su Paulo Fonseca, futuro allenatore del Milan in esclusiva a Milannews24

Olivier Fosseux, giornalista di La Voix du Nord, ha parlato in esclusiva a Milannews24.com di Paulo Fonseca, sempre più vicino a diventare il nuovo allenatore del Milan. Di seguito le sue parole.

Fonseca si appresta a diventare l’allenatore del Milan tra le critiche e polemiche dei tifosi: come era stato accolto il tecnico al Lille e come valuta il suo percorso in Francia?

«Paulo Fonseca è stato ben accolto dai tifosi del Lille, molto meglio di Jocelyn Gourvennec l’anno prima. In Ligue 1 ha lasciato il segno di un ottimo tattico che fa giocare molto bene la sua squadra. Con lui il LOSC è arrivato 5° e poi 4° con un gioco offensivo anche se in entrambe le stagioni, il Lille ha perso un posto in classifica all’ultima giornata. In ogni caso il Lille con Fonseca era temuto perché era una squadra che poteva battere tutti».

Quali sono le principali caratteristiche del gioco di Fonseca?

«Tatticamente è un fan del 4-2-3-1, perché trova che sia il sistema più equilibrato. Quest’anno si è evoluto tentando un 4-3-3 per riportare un po’ più di solidità nei momenti difficili.
Un gran lavoratore, gli piace che la sua squadra abbia il possesso della palla e la muova in modo pulito verso il campo avversario. Con lui il Lille ha sempre creato occasioni da gol. Garantisce inoltre un’uscita palla al piede molto rapida dalle fasce e gli piace anche mettere un mancino a destra per la posizione di ala e viceversa».

Pensa che Fonseca sia sottovalutato dai tifosi rossoneri in questo momento?

«Completamente. Fonseca si è dimostrato valido in Ligue 1. Il Marsiglia voleva ingaggiarlo la scorsa stagione e su di lui si sono informati anche i club inglesi».

La valorizzazione dei giovani può essere anche un altro punto a favore del tecnico. Tra i rossoneri chi potrebbe fare l’exploit con Fonseca?

«Al Lille, Fonseca ha dato a Lucas Chevalier la possibilità di diventare il portiere numero 1. Ha permesso a Leny Yoro, 18 anni, di partire titolare al centro della difesa e i più grandi club già vogliono ingaggiarlo. Ha anche concesso un po’ di tempo per giocare anche al 16enne Bouaddi. Il giovane Tiago Santos ha fatto progressi incredibili in una stagione in cui era sconosciuto nella D1 portoghese. Non conosco tutta la rosa del Milan, ma mi sembra ovvio che Fonseca punterà su giovani come Jimenez, Simic o Bartesaghi se saranno presenti la prossima stagione. Ma forse è più difficile per un giovane trovare il suo posto a Milano che a Lille».

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