2017
Montella: «Domani non sarà decisiva. Su Berlusconi e i cinesi…»
Milan – Fiorentina non è una partita come le altre per il tecnico rossonero Vincenzo Montella, seduto per tre stagioni sulla panchina viola: in conferenza stampa l’Aeroplanino ha analizzato la sfida valida per la 25^ giornata di Serie A ma non solo…
Vincenzo Montella ha presentato in conferenza stampa Milan – Fiorentina, gara valida per la 25^ giornata di Serie A: una gara diversa dalle altre per l’Aeroplanino, dal 2012 al 2015 seduto sulla panchina gigliata. Ecco le parole dell’allenatore campano: «La Fiorentina è una squadra molto coraggiosa, Sousa ha grandi conoscenze tattiche e giocano in diversi modi. Giocano sempre per vincere, questo mi piace molto e grande merito va dato al tecnico. Sarà una partita difficile per noi, ma anche per la Fiorentina. Bernardeschi? Ha grandissimo talento e può ricoprire molti ruoli: la Fiorentina in rosa ha diversi giocatori che possono sostituirlo, come Ilicic. Il Milan ha l’obiettivo e la possibilità di entrare in Europa: il campionato è molto lungo a prescindere dalla gara di domani. Serve maturità e tranquillità. Sarà decisiva? No, non è una partita decisiva: siamo dietro la quota Europa ma non credo che tutte possano correre così fino al termine della stagione. Basta poco per rovesciare la classifica. Problema in attacco? A livello numerico sì, ma non per quanto creiamo: abbiamo creato sempre più dei nostri avversari, dobbiamo migliorare in concretezza e non mi riferisco solo agli attaccanti. Cinesi contenti di me? Non seguo tutte le indiscrezioni, non dormirei più la notte altrimenti. Io mi rapporto con l’attuale società, c’è rispetto reciproco: quando arriveranno i nuovi, mi rapporterò con loro. Berlusconi? Lui mi ha sempre fatto i complimenti, ho avuto sempre riconoscenza, ma volte ci possono essere argomentazioni da parte dei presidenti per stimolare a migliorare. Torti arbitrali? A Firenze ho esagerato in qualche occasione: gli errori vanno accettati, anche quando sono a favore. Infortunati? Calabria riusciremo a recuperarlo probabilmente, Romagnoli e Antonelli no. Contatti con i nuovi proprietari? Assolutamente no: fino adesso ho sentito solo una campana, continuo a sentire solo quella».