2017

Milan, Fassone assolve Mirabelli: «Ha la mia fiducia». Magari fino a maggio

Pubblicato

su

Milan: Fassone assolve Mirabelli (per il momento), ma il mercato rossonero è già al centro del mirino dopo l’esonero di Montella. Una stagione fallimentare però potrebbe portare a nuovi capovolgimenti…

Saltato uno dei colpevoli, restano gli altri. Con l’esonero di Vincenzo Montella il Milan non ha più alibi e deve prendere atto delle proprie responsabilità. Se Gennaro Gattuso sarà in grado di traghettare i rossoneri verso porti sicuri, allora anche la società potrebbe ritrovare la giusta serenità, altrimenti… Lo sa bene l’amministratore delegato Marco Fassone, che ieri quasi ha voluto mettere le mani avanti annunciando: «Massimiliano Mirabelli ha la mia fiducia, lui è stata la prima scelta appena ho ricevuto l’incarico dalla nuova proprietà. Noi sappiamo cosa non ha funzionato, ma siamo convinti che col tempo tutte queste cose saranno risolte». Sì, perché il punto è proprio questo: saltato Montella, l’altro indiziato del fallimento milanista è proprio Mirabelli, ovvero l’artefice del mercato estivo da 220 milioni di euro che non ha portato nulla. Per il momento il direttore sportivo calabrese resta al suo posto e non sembra essere neanche un po’ in discussione.

Leggi anche: MILAN, ECCO LO STAFF TECNICO DI GATTUSO

In discussione era finito invece Montella, come specificato proprio da Fassone: «Hanno parlato di un fulmine a ciel sereno riguardo al suo esonero, ma il cielo tanto sereno non era… La nostra decisione è stata sofferta, abbiamo perso tutti un’occasione. Gli abbiamo concesso ventitre partite per vedere un’anima e un’identità di gioco ancora prima dei risultati». Le cose sono andate così, ma secondo molti non solamente per colpa dell’ex allenatore. Il mercato resta nel mirino e Mirabelli non vuole auto-assolversi, anzi: «Solo a fine stagione tireremo le somme, adesso è presto per un bilancio». E proprio a fine stagione, infatti, può arrivare il giudizio finale sulla gestione del duo Fassone-Mirabelli. L’impressione è che un posto in Europa potrebbe anche salvare le poltrone dell’a. d. e del d. s. rossonero. In caso contrario, con gli scenari societari ancora da definire, apriti cielo!

Exit mobile version