2017
Milan, ecco il primo problema: Rodriguez bocciato all’esame Borussia Dortmund
Il primo banco di prova per Rodriguez si è rivelato pessimo: l’amichevole contro il Borussia Dortmund ha messo a nudo le debolezze del terzino del Milan, ancora in ritardo di condizione e sovrastato da Dembelè
La fascia sinistra continua ad essere un problema che il Milan fatica a risolvere. L’arrivo di Rodriguez dal Wolfsburg, già perfezionato nei primi giorni di giugno, sembrava potesse rappresentare una prima svolta. La prima amichevole dei rossoneri contro il Borussia Dortmund, nell’International Champions Cup, ha però messo a nudo tutte le fragilità del laterale svizzero, ancora in ritardo di condizione e decisamente da rivedere sotto tutti i punti di vista. A sinistra, nella difesa a quattro schierata da Montella nel test in terra cinese, Rodriguez si è ritrovato a dover fronteggiare tante, troppe volte Dembelé, che nell’uno contro uno è diventato sempre più devastante con il passare dei minuti. Lo stress test a cui Rodriguez è stato sottoposto ha messo in evidenza i punti deboli del terzino, che è parso lento e troppo impacciato. E il Milan comincia a tremare.
Dembelè e la notte da incubo in Cina: Rodriguez non ha convinto
La fascia sinistra è sempre stato uno degli enigmi degli allenatori del Milan negli ultimi anni. Fra Calabria, De Sciglio e Antonelli (e possiamo aggiungere anche la meteora Vangioni) nessun tecnico è mai riuscito a trovare una quadra. Prima, appunto, dell’arrivo di Rodriguez, una delle primissime scelte del mercato rossonero. E a Montella il giocatore piace, perché è perfetto dal punto di vista della fase di spinta. I suoi cross potranno rivelarsi una manna dal cielo per il Milan, ma quando c’è da difendere i problemi sono enormi.
Contro il Borussia Dortmund Dembelé, beffandolo anche con continui tagli alle spalle, gli ha fatto patire le pene dell’infermo e Rodriguez è stato per distacco il peggiore in campo in un Milan comunque lontano parente di quello che si vedrà durante la stagione. Fassone e Mirabelli sperano che il ragazzo, che è comunque considerato uno dei migliori al mondo nel ruolo, torni ad essere quello ammirato negli anni vissuti in Germania. Altrimenti la maledetta fascia sinistra non avrà ancora trovato un padrone degno.