2014

Milan, Essien: «Qui per Seedorf, con lui faremo bene»

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Il centrocampista ghanese ha parlato dell’approdo in rossonero e della sua Nazionale.

MILAN ESSIEN – Arrivato tra molte perplessità per le sue condizioni fisiche, Michael Essien non ha perso le motivazioni, anzi è consapevole di potersi ritagliare un ruolo molto importante al Milan. A proposito del suo approdo in rossonero, il centrocampista ghanese ha parlato anche dell’addio al Chelsea: «Sto bene al Milan, mi sto ambientando. Tutti sono gentili con me, non posso lamentarmi. Una volta che avrò conosciuto meglio la città e le persone, mi piacerà ancor di più star qui. Uno dei motivi per cui mi sono trasferito è la necessità di giocare, ma mi ha convinto la chiamata dell’allenatore, che mi ha presentato il progetto e mi ha detto che sarei stato importante per lui. Ho sempre detto che mi sarebbe piaciuto giocare nel Milan e appena ne ho avuto l’occasione l’ho colta», ha dichiarato Essien ai microfoni di “SuperSport”.

NAZIONALE – Essien ha parlato poi della voglia di partecipare ai Mondiali con il Ghana: «Non mi aspetto alcun trattamento speciale dal ct, che deciderà se convocarmi o meno per i Mondiali. Il mio compito è quello di allenarmi duramente, giocare bene e farmi trovare pronto. C’è ancora molto lavoro da fare a livello di nazionale, ma possiamo dire la nostra. Il nostro obiettivo è superare la fase a gironi. Tutto può succedere, ma siamo abbasta realisti da sapere che non possiamo puntare in alto fin da ora. Pensiamo al primo obiettivo, poi vediamo».

THE BEST – Essien ha poi messo in guardia Cristiano Ronaldo e Messi: «Miglior giocatore al mondo? E’ una domanda difficile. Forse lo è Cristiano Rolando, ma Messi sta tornando a livelli altissimi. Eden Hazard, però, è in una forma incredibile e non è molto lontano da questi campioni».

DETERMINAZIONE – Il mediano rossonero ha poi parlato del campionato italiano e della voglia di far bene con il Milan: «La Serie A è diversa dalla Premier League per ritmo e tattica, ma sono sicuro di potermi adattare nelle prossime settimane. Quando ho incontrato Seedorf ho ritrovato l’uomo di sempre, calmo ed esperto. Sono sicuro che riusciremo a far bene tutti insieme».

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