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Milan e Inter, le non protagoniste di un mercato invernale bloccato
Sappiamo alla perfezione quanto il calciomercato riesce a incidere sulle sorti di un campionato, cambiando totalmente la fisionomia di una stagione.
Anche gli appassionati di scommesse calcio sanno alla perfezione quanto degli acquisti mirati siano in grado di modificare totalmente il volto di una squadra, soprattutto durante il mercato invernale.
D’altro canto, è effettivamente vero che non sempre questa equazione è corretta ed è necessario valutare con la massima attenzione di non rompere gli equilibri raggiunti anche a livello di spogliatoio, che potrebbero essere compromessi dall’arrivo di una stella. Anche se, purtroppo, nel campionato italiano si sta notando sempre di meno l’arrivo di campioni dall’estero: nel riepilogo del mercato invernale, è una delle tante riflessioni che hanno fatto due grandi ex come Fulvio Collovati ed Enzo Gambaro. In effetti, dal campionato italiano i big se ne vanno ormai, più che arrivare.
Il Milan e il rischio di altri casi come Donnarumma
Non c’è dubbio che uno dei talenti più importanti del calcio italiano vesta la maglia rossonera e risponda al nome di Rafael Leao. Il portoghese è finito, però, nel mirino di alcune squadre di Premier League, senza dimenticare le spagnole e l’onnipresente Psg, e la situazione di impasse legata al rinnovo del suo contratto non fanno di certo ben sperare i tifosi rossoneri.
D’altro canto, il timore è che si sta profilando all’orizzonte un nuovo caso come quelli di Kessie e Donnarumma. Il Milan, però, anche per la sua stabilità finanziaria, non si può proprio permettere di vivere situazioni del genere ancora una volta. Insomma, va trovata in men che non si dica la formula che possa mettere d’accordo tutti. Anche se questo vuol dire non rinnovare il contratto e cedere il giocatore.
Enzo Gambaro è stato decisamente lucido nella sua disamina sul caso relativo al mancato rinnovo, fino a questo momento, di Leao. Insomma, se non si riuscirà a trovare una quadra, è chiaro che la dirigenza rossonera non potrà far altro che cedere il talento portoghese, anche a una cifra decisamente più bassa rispetto a quella che chiedeva fino alla scorsa estate.
Insomma, giusto per intenderci, non si parla più di 100 milioni di euro, dato che il Milan potrebbe anche trovarsi nella condizione di accettare offerte intorno ai 50-60 milioni di euro. In caso contrario, è chiaro che il rischio che potrebbe correre è quello di ritrovarsi nuovamente con un giocatore che potrebbe andare via a costo zero. È un problema di soldi oppure di organizzazione circa le tempistiche con cui si comincia a discutere dei rinnovi contrattuali?
Anche l’Inter non se la passa molto meglio
Anche sui cugini nerazzurri Skriniar ha le idee ben chiare, visto che in sostanza i nerazzurri hanno commesso lo stesso errore del Milan. Anche in questo caso, infatti, la trattativa per la vendita di Skriniar ha tergiversato ed è andata per le lunghe, mentre il rinnovo non è mai arrivato. La conseguenza è che a giugno lo slovacco si trasferirà al Psg a costo zero e l’Inter non incasserà nemmeno un centesimo dei 60 milioni di euro che qualche mese offriva la compagine transalpina.
Infine, Gambaro si è lasciato andare anche a qualche battuta sul caso Zaniolo, protagonista di un addio particolarmente polemico e discusso con la Roma. Il suo addio, infatti, in direzione Turchia, visto che vestirà la maglia del Galatasaray, ha lasciato interdetti parecchi esperti di calciomercato. Anche in virtù dei numerosi infortuni avuti nell’ultimo periodo, Zaniolo avrebbe dovuto comportarsi in maniera differente con la società giallorossa, senza andare allo scontro totale. O è la dirigenza che l’ha messo all’angolo? Ai posteri l’ardua sentenza.