2013

Milan, crisi senza fine: 1-1 col Genoa, Balotelli sbaglia un rigore

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In gol Kakà e Gilardino nei primi 8 minuti. Balotelli sbaglia dal dischetto, rossoneri pesantemente contestati

Quinta partita senza vittoria in campionato per il Milan, fermato sull’1-1 dal Genoa a San Siro. Accade tutto nei primi 8 minuti, con le reti di Kakà e Gilardino su rigore. Balotelli fallisce un penalty e il Milan non sfrutta quasi un’ora in superiorità numerica. Dura contestazione della curva.

PRIMO TEMPO – Nel Milan, senza lo squalificato Montolivo, torna in attacco Balotelli che fa coppia con Matri, con alle loro spalle Kakà, che in onore della 200esima presenza in A indossa anche la fascia di capitano. In difesa si rivede Bonera, che prende il posto di Mexes, l’assente dell’ultim’ora. Gasperini risponde con un 3-4-3 mascherato, con Gilardino centroboa e Fetfatzidis e Sampirisi un po’ avanzati. L’inizio è subito scoppiettante e la partita si sblocca dopo soli 4 minuti. De Jong pesca con un gran lancio Kakà, che scatta in posizione regolare e fa secco Perin bagnando subito con un gol la serata per lui particolare. Ma non c’è nemmeno il tempo di esultare perché dopo altri 240 secondi Emanuelson spinge in area Vrsaljko sulla sponda di tacco di Gilardino e Gervasoni assegna il rigore al Genoa, che lo stesso bomber biellese si incarica di trasformare. Tutto da rifare per il Milan, che torna ad attaccare a testa bassa ma il Genoa si difende con ordine. I rossoneri provano a rendersi pericolosi nella parte centrali della frazione, con una rovesciata di Balotelli parata da Perin e un pallonetto fuori misura di Matri. Al 36’ sono i rossoneri ad usufruire di un penalty: Manfredini atterra in area Balotelli, Gervasoni assegna il penalty ed espelle il difensore in quanto chiara occasione da gol. Perin neutralizza la conclusione centrale di Super Mario, al secondo errore consecutivo dal dischetto in campionato dopo quello col Napoli, il primo assoluto da professionista.

SECONDO TEMPO – Subito tre cambi tanto per cominciare: nel Milan Birsa prende il posto di Muntari, infortunatosi sul finire del primo tempo, Genoa rivoluzionato con il doppio ingresso di Bertolacci e Marchese per Sampirisi e Fetfatzidis. Il copione è fin troppo scontato, con il Milan all’arrembaggio costante e i liguri rintanati in difesa. C’è tanto lavoro per Perin, decisivo sui colpi di testa di Matri e Kakà a stretto giro di posta. Allegri sbilancia ulteriormente la squadra inserendo Robinho per uno spento Poli. Ma l’area del Genoa è sempre più affollata e trovare spazi è una parola. Kakà all’81’ ha una buona palla, ma alza troppo la mira col destro a giro. Nel finale sono Birsa e Zapata a divorarsi il possibile 2-1.  Si allunga a cinque la striscia di partite senza vittoria dei rossoneri, contestati per tutta la partita dalla curva che, ormai, ha perso definitivamente la pazienza.

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