2014

Milan, con la Fiorentina sempre tanti brutti ricordi, in campo e fuori

Pubblicato

su

SERIE A FIORENTINA MILANFiorentinaMilan, una partita che non potrà mai essere considerata «una delle tante». Tanta, invece, è la rivalità tra i due club, scoppiata nel turbolento finale della scorsa stagione, quando i rossoneri riuscirono in extremis ad ottenere l’accesso per i preliminari di Champions League, a discapito di una Fiorentina bella ma sfortunata.

RUGGINI – Alla base c’è sì un’antica amicizia tra Della Valle e Galliani, ma in campo molte ruggini: a partire da Montolivo, per esempio, approdato in rossonero a parametro zero. Un tradimento, in ottica dei tifosi, e un affare non «pulito» secondo la dirigenza viola. Passando per Ambrosini, che in viola è passato quest’anno dopo una vita al Milan. E poi i brutti ricordi: fu la Fiorentina, con un gol di Amauri, a proiettare lo Scudetto del 2011/12 verso Torino. E furono i viola a far traballare in due occasioni la panchina di Allegri. Quella di Seedorf, come rivelato dalla Gazzetta dello Sport, è a rischio già da tempo: chissà che Firenze, per una volta, porti bene…

Exit mobile version