Il Milan prende posizione sul caso Kessie-Bakayoko. Comunicato dopo la decisione della Procura di aprire un’indagine

Comunicato del Milan sul caso Kessie–Bakayoko. Il Giudice Sportivo ha deciso di non adottare provvedimenti (i commissari non avevano segnalato l’episodio della maglia di Acerbi) ma ha passato la palla alla Procura Sportiva che aprirà un’indagine. Il club milanista però si augura che le decisioni non vengano condizionate dalle dichiarazioni esterne (oggi ad esempio hanno parlato Malagò e il ministro Giorgetti): «AC Milan, relativamente ai fatti accaduti al termine dell’incontro della 32° giornata di campionato fra Milan e Lazio, prende atto dei provvedimenti disciplinari emessi dal Giudice sportivo e della contestuale decisione di declinare alla Procura Federale la competenza di un’indagine a carico dei giocatori Franck Kessie e Tiémoué Bakayoko, episodio su cui si è focalizzata una forte attenzione mediatica a discapito degli altri episodi avvenuti nel corso della serata».

Prosegue il club rossonero: «Nella consapevolezza che si sia trattato di uno spiacevole episodio, che il Club ha tempestivamente gestito al suo interno, AC Milan intende cooperare con la Procura affinché il percorso investigativo venga portato a compimento, nella certezza che il suo esito non sarà in alcun modo condizionato dalle dichiarazioni rilasciate in queste ore. AC Milan ora rivolgerà l’attenzione ai prossimi importanti impegni stagionali».