2016

Milan tutto cinese subito?

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Invece dell’80+20% si studia un’altra soluzione: le ultimissime sul Milan

Avanza la trattativa tra il Milan e la cordata cinese e ieri ad Arcore c’è stato un vertice importante. L’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani non era presente all’assemblea in Lega ma era a colloquio con Silvio Berlusconi e Fininvest, un colloquio dal quale trapela la possibilità da parte del Milan di vendere tutto il pacchetto azionario. Non solo l’80% seguito in breve tempo (due anni) dal restante 20%, ma dunque tutte le quote subito. Si tratta pur sempre di un’ipotesi, le cifre non cambierebbero: i cinquecento milioni dei cinesi arriverebbero tutti assieme e non dilazionati in due anni. La firma però tarda ad arrivare.

CHIUDERE – Silvio Berlusconi non ha avuto ripensamenti, questo è stato accertato dopo l’incontro di ieri, solo che il contratto di compravendita non è per niente facile e tutte le parti in causa sono al lavoro per definire gli ultimissimi dettagli tecnici e legali con la massima attenzione. Sia Fininvest che i cinesi guidati da Galatioto e Gancikoff vogliono chiudere la pratica prima possibile ma non c’è fretta perché una settimana in più o in meno non sembra cambiare di troppo le carte in tavola per il Milan, scrive La Gazzetta dello Sport. Dipende molto adesso anche dalla cessione di Carlos Bacca ma va di pari passo con quella del club e ora è in stand-by: certo è che l’addio di Bacca darebbe subito un bel gruzzoletto ma per ora siamo fermi.

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