Milan cinese: il discorso del presidente Xi Jinping come ostacolo per i 28 club mondiali che hanno azionisti cinesi?

Il Milan ritrova la vittoria, Montella salva la panchina e sabato arriva la Juventus. In attesa dell’esame bianconero, il gruppo rossonero si gode la vittoria per 1-4 maturata a Verona contro il Chievo. Tre punti che rilanciano la formazione di Montella in classifica in attesa dello scontro diretto contro la squadra di Allegri. Ieri al Bentegodi era presente anche Han Li, insieme al gruppo dirigenziale composto da Fassone e Mirabelli, per seguire la partita del Milan. Una sonora vittoria su un campo delicato come quello del Bentegodi, per giunta in un turno infrasettimanale a cavallo di un momento non proprio brillante per i rossoneri.

Il discorso di Xi Jinping sugli investimenti esteri un ostacolo?

In Cina, intanto, ansia crescente per le interpretazioni della stampa cinese sull’indebitato Yonghong Li. La testata giornalistica Mailman vede l’apertura dell’ufficio rossonero a Pechino come un segno di investimenti nell’e-commerce e negli sponsor locali. Intanto, il South Morning China Post ha interpretato l’accenno del presidente cinese Xi Jinping sull’attenzione del governo sugli investimenti all’estero in chiave anti-corruzione come un ostacolo per i 28 club professionistici nel mondo che hanno degli azionisti cinesi nel proprio board societario.