Il risanamento economico del Milan passa anche (e soprattutto) da maggiori legami con l’area dell’Asia orientale: i piani per il futuro

Il Milan e l’Asia orientale, un legame che non solo può aumentare, ma forse deve. Il piano di espansione in quell’area è cruciale per i rossoneri, che non possono contare solo sull’eventuale entrata in Champions League per rimettere a posto i conti della propria società. Il piano economico del club meneghino passa anche attraverso l’area marketing e la sua implementazione, come ha ricordato “Il Corriere dello Sport”: in attesa di discutere con l’Uefa il voluntary agreement previsto dal Fair Play Finanziario, il Milan può contare su 93 milioni di seguaci in Cina tra tifosi e simpatizzanti, secondo solo dietro al Real Madrid. Un potenziale da sfruttare, come ha affermato il Chief Commercial Officer Lorenzo Giorgetti: «Dopo un’attenta fase di studio, abbiamo effettuato una revisione dei piani e delle aspettative iniziali sui ricavi realizzabili in Cina. Abbiamo deciso di allargare il perimetro dell’attività nella regione a tutto il Far East, considerato che ci sono anche altri mercati – a cominciare dall’Indonesia – dove il Milan ha una grande base di tifosi e simpatizzanti. Sono state ripensate anche le linee di business, introducendone di nuove».