2015
Le pagelle: Milan-Chievo
Sblocca Antonelli ispirato da un utilissimo Bacca. Delude Montolivo. Per il Chievo occasione sbagliata da un immortale Pellissier
È finita da pochi minuti Milan-Chievo valida per la decima giornata del campionato di serie A TIM 2015/2016. Risultato finale: 1-0 per i rossoneri grazie ad un bel diagonale rasoterra di Luca Antonelli al 53′ ispirato da un’azione di Carlos Bacca. Come da recentissima tradizione (vedi la penultima gara col Sassuolo) per l’undici milanista, ad uno scialbo primo tempo, ha fatto seguito una ripresa dove l’orgoglio e la forza agonistica hanno prevalso sulle ormai appurate carenze tecniche. Saranno state le sedie scagliate nell’intervallo da Mister Mihajlovic oppure, molto più prosaicamente, questo Milan sta crescendo come punti in classifica (al momento sono 16 con l’ambito terzo posto staccato di 5 lunghezze) e mentalità. Il Chievo? Sicuramente ben messo in campo da Maran, rognoso il giusto, ma al momento cugino alla lontana di quel team che a settembre faceva ammattire Lazio, Torino e Juventus. Passiamo ora alle nostre spietate pagelle…
MILAN: Donnarumma 6, Abate SV (14′ Sciglio 6), Alex 6, Romagnoli 6, Antonelli 6,5, Kucka 6, Montolivo 5, Bertolacci 6, Cerci 5,5 (84′ Honda SV), Bacca 6,5 (91′ Luiz Adriano SV), Bonaventura 6.
CHIEVO VERONA: Bizzarri 5,5, Frey 5,5 (46′ Cacciatore 5,5), Cesar 5,5, Dainelli 5,5, Gobbi 6, Pinzi 6, Radovanovic 5,5, Castro 5,5, Birsa 6 (64′ M’Poku 5,5), Paloschi 5, Pellissier 6,5 (74′ Meggiorini SV).
MILAN – IL MIGLIORE
Carlos Bacca 6,5 – Ok, forse lo scettro di migliore in campo sarebbe stato più corretto cederlo al ‘goleador’ Antonelli, ma se il Milan ha portato a casa 3 punti fondamentali deve nuovamente ringraziare il suo generoso ‘puntero’ colombiano. Che temporaggia il giusto nell’aria clivense prima di servire al ‘figlio di Dustin Hoffman’ (nel senso di Roberto Antonelli) la palla ideale per il rasoterra vincente. Sono piccoli brividi, quelli del Carlos di stasera, ma sempre tremendamente efficaci in una squadra troppo abulica negli ultimi venti metri. Peccato per il gol mangiato nel secondo tempo, ma lì c’entra anche la stanchezza. Fondamentale.
MILAN – IL PEGGIORE
Riccardo Montolivo 5 – Capitano, abbiamo un problema. Un problema – nella fattispecie – di giro palla e costruzione del gioco a centrocampo visto che il Milan attuale predilige di gran lunga spingere sulle fasce dove sia Cerci che Bonaventura sono decisamente più attivi, per quanto non sempre impeccabili. Non sarà mica che all’ex pupillo di Prandelli serve come l’aria la presenza di un certo De Jong? Voi che ne dite?
CHIEVO – IL MIGLIORE
Sergio Pellissier 6,5 – 36 anni compiuti lo scorso aprile ed un ruolo da leggenda (più che da veterano) nel Chievo attuale. Se stasera non ci fosse stato in campo lui, ora avremmo serie difficoltà a parlare di pericolosità dell’attacco clivense. Al 44′ per poco non trafigge di testa Donnarumma, ma il portierino rossonero (nato esattamente 20 anni dopo Pellissier!) gli dice di no con sicurezza.
CHIEVO IL PEGGIORE
Alberto Paloschi 5 – L’altra faccia della medaglia. Se Pellissier è un pericolo da non sottovalutare mai, l’ex milanista si vede talmente poco che forse Mister Maran si sarà pentito di aver concesso solo un misero quarto d’ora al comunque pimpante Meggiorini. Al 67′ avrebbe sul piede destro la palla del pareggio (ammettiamo in partenza che non era facile visto il poco specchio di porta a disposizione…), ma si fa ipnotizzare da un Donnarumma in versione Neuer. Per il resto una zanzara autunnale che non punge.
Marcatori: 53′ Antonelli
Ammoniti: 50′ Pinzi, 57′ Cesar
Espulsi: nessuno
Arbitro: Calvarese di Teramo
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Abate (14′ De Sciglio), Alex, Romagnoli, Antonelli; Kucka, Montolivo, Bertolacci; Cerci (84′ Honda), Bacca (91′ Luiz Adriano), Bonaventura. All.: S. Mihajlovic
CHIEVO VERONA (4-3-1-2): Bizzarri; Frey (46′ Cacciatore), Cesar, Dainelli, Gobbi; Pinzi, Radovanovic, Castro; Birsa (64′ M’Poku); Paloschi, Pellissier (74′ Meggiorini). All.: R. Maran