2015

Formazioni ufficiali: Milan-Atalanta

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Ancora attacco inedito per il Milan: stavolta tocca a Niang; la Dea è in versione argentina-cilena là davanti

Alla ricerca del poker (rossonero) che manca dalla primavera 2014, quella con Clarence Seedorf in panchina con l’allenatore olandese che, in realtà, arrivo ad una striscia di ben cinque vittorie. In fuga dalla quarta sconfitta esterna consecutiva per quel che riguarda gli orobici. Questo, in cifre, è lo stuzzicante Milan-Atalanta in programma alle 20:45 allo stadio ‘G. Meazza’ di Milano nell’ambito della dodicesima giornata di serie A TIM 2015/2016. La squdra di Reja è a soli due punti dal Milan (17 contro 19) e quindi, facendo il colpaccio a San Siro, potrebbe addirittura arrivare alle soglie della zona Champions. Troppo ottimismo? Probabilmente sì visto che la Dea quest’anno va male in trasferta (tre partitacce di fila per i nerazzurri contro Fiorentina, Juventus e Bologna), ma è stata corsara per due volte consecutive nell’impianto milanese. L’ultima, il 18 gennaio scorso: Inzaghi in panca e Denis autore del gol decisivo. Insomma, partita da non perdere.

MIHA COSTRETTO A CAMBIARE Volente o nolonte, non sarà il bel Milan vittorioso all’Olimpico contro la Lazio. Alex (terribile colpo alla testa contro i biancazzurri) è infortunato, Bertolacci pure mentre Bonaventura deve scontare un turno di squalifica. Poco male: in difesa ritorna Mexes (già in gol a Roma) con De Sciglio ed Antonelli esterni. A centrocampo chiavi del gioco affidate a Montolivo (l’ex di turno) con Kucka a fare il pistone sulla destra. Davanti Luiz Adriano stavolta cede la maglia a Niang con Cerci confermato per le sgroppate sulla fascia e Bacca ovviamente alla ricerca del suo settimo sigillo. Mihajlovic, manco a farlo apposta, vuole assolutamente i 3 punti per arrivare a quota 22 e stare (almeno per una notte) a meno uno dal sogno Champions.  

REJA VUOLE DIMENTICARE BOLOGNA La gara del Dall’Ara (3-0 per il team di Donadoni) è stato un boccone amarissimo dalle parti di Bergamo. Nonostante ciò il mister atalantino conferma Poloi (suo il grave errore di Bologna) e lo affianca al più esperto Paletta. Davanti trio d’attacco bello insidioso ed altamente sudamericano con Gomez, Pinilla e Moralez mentre a centrocampo si attendono invenzioni e sostanza da Cigarini. Potrebbe succedere visto che l’Atalanta è regina (appena dietro la Lazio) delle palle recuparate in questo inizio di stagione. 

MILAN (4-3-3): Donnarumma; De Sciglio, Mexes, Romagnoli, Antonelli; Kucka, Montolivo, Poli; Cerci, Bacca, Niang. A disp: Abbiati, Livieri, Zapata, Ely Mauri, De Jong, Nocerino, Honda, Calabria, Suso, Luiz Adriano. All: S. Mihajlovic. 

ATALANTA (4-3-3): Sportiello; Raimondi, Paletta, Toloi, Dramè; Grassi, De Roon, Cigarini; Moralez, Pinilla, Gomez. A disp: Bassi, Masiello, Iacopin, Bellini, Conti, Brivio, Stendardo, Migliaccio, Carmona, Kurtic, D’Alessandro, Denis. All: E. Reja.

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