L’undici rossonero dà via libera al tridente Cerci-Bacca-Bonaventura; per Maran attacco formato da Paloschi e Pellissier

Non sarà facile. Per entrambe. Milan e Chievo scendono in campo tra poco allo stadio ‘G.Meazza’ di Milano nell’ambito della decima giornata di serie A TIM 2015/2016. Impresa tosta per il Diavolo visto che i clivensi (in bianco di vittorie da quattro partite) quest’anno hanno già sconfitto Lazio e Torino e bloccato la Juventus fuori casa. Sconfitto di misura al Bentegodi da Inter e Napoli, l’asino gialloblù scende a San Siro conscio di un solo imperativo: vendere cara la pellaccia. Il team di Mihajlovic si affida però alle statistiche (e alla ritrovata vittoria di domenica scorsa col Sassuolo): su 13 incontri disputati tra le mura amiche, il Milan ha battuto il Chievo 10 volte e non ha mai perso al Meazza. Sarà gara vera, insomma.

AVANTI COSI’ A SUON DI 4-3-3 Il tecnico serbo è persona seria: al 4-4-2 invocato da mezza Milano (e buona parte d’Italia) ci arriverà solo quando avrà tutti gli uomini a sua disposizione (leggi: M’Baye Niang). Nel frattempo avanti con il più rischioso (nella fase di possesso palla e costruzione offensiva vista che bisogna passare da un trequartista ‘fantasma’…) 4-3-3 grazie a Donnarumma confermato in porta, Abate ed Antonelli esterni, Bertolacci mezz’ala sinistra supportato da Montolivo e Kucka più davanti un rinvigorito Cerci pronto a crossare per Bacca aiutato pure da Bonaventura. Un modulo semplice (ma non semplicistico) quasi identico a quello visto dall’inizio col Sassuolo per mettere fieno in cascina visto che domenica sera ci sarà da affrontare la Lazio all’Olimpico.

CHIEVO MADE IN ITALY Anche Maran ha le sue belle gatte da pelare. Per ora preferisce escludere Simone Pepe (oggi è pure il suo onomastico…) e dare le chiavi dell’attacco alla coppia fidata Paloschi-Pellissier con lo sloveno Valter Birsa (ex milanista) ad ispirare verticalizzazioni sulla tre quarti. Dietro c’è buona copertura grazie a Castro e Radanovic mentre la difesa clivense non dovrà mai staccare gli occhi da un certo colombiano abbonato alla rete che, tipo tre giorni fa, si è procurato un penalty dal nulla…

MILAN (4-3-3): Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, Antonelli; Kucka, Montolivo, Bertolacci; Cerci, Bacca, Bonaventura. A disp.: Abbiati, Diego Lopez, Calabria, Zapata, Mexes, De Sciglio, Poli, De Jong, Jose Mauri, Suso, Honda, Luiz Adriano. All.: S. Mihajlovic

CHIEVO VERONA (4-3-1-2): Bizzarri; Frey, Cesar, Dainelli, Gobbi; Pinzi, Radovanovic, Castro; Birsa; Paloschi, Pellissier. A disp.: Bressan, Seculin, Cacciatore, Sardo, Gamberini, Christiansen, Pepe, Meggiorini, Mpoku, Inglese. All.: R. Maran