2018
Il Milan fa chiarezza e chiede: «Equità dei giudizi e regole uguali per tutti»
Il Milan ha spiegato in un video come ha gestito la società con trasparenza e responsabilità e quindi chiede che il suo operato venga giudicato in modo equo
Il Milan sta vivendo uno dei momenti più difficili dall’arrivo di Yonghong Li come presidente. I rossoneri rischiano l’esclusione dalla coppe europee e nel caso in cui la proprietà cinese non riuscisse a trovare le risorse necessarie per ripagare il fondo Elliott potrebbe di fatto finire all’asta. Il club di via Aldo Rossi con un video sui propri canali social ha voluto fare chiarezza sulla situazione societaria e afferma: «In attesa della sentenza UEFA, vogliamo condividere con tutti voi alcuni fatti sostanziali. Ci aspettiamo equità, giudizi basati sui fatti, regole uguali per tutti».
Nel filmato il Milan spiega di aver gestito il club in modo virtuoso, trasparente e responsabile e che il bilancio si chiuderà con 20 milioni di euro in più di ricavi. L’Ebitda sarà positivo per 28 milioni come previsto dal business plan presentato alla UEFA mentre i costi di gestione sono calati di 6 milioni di euro. Inoltre, i salari sono inferiori al 60% di ricavi. I rossoneri sottolineano poi come Li abbia portato 88 milioni di euro di aumenti di capitale (non prestiti) e che ha sempre rispettato le scadenze.
In attesa della sentenza UEFA, vogliamo condividere con tutti voi alcuni fatti sostanziali.
Ci aspettiamo equità, giudizi basati sui fatti, regole uguali per tutti.#weareacmilan pic.twitter.com/TwEHlrPnHq— AC Milan (@acmilan) June 24, 2018