2020
Milan, parte la rivoluzione: Allegri in panchina con contratto alla “Ferguson”
Il nuovo Milan immaginato da Boban e Maldini prevederà delle cessioni dolorose e un contratto alla Ferguson per Allegri
Sere un altro Milan. Rinnovato. Serve un altro Milan per c’entrare la qualificazione in Champions e per ridare lustro e valore ad un club che sta faticando parecchio negli ultimi anni. In questi casi è necessaria una rivoluzione e Boban e Maldini sono pronti ad attuarla.
Ma per riuscire a rivoluzionare la squadra, la proprietà deve adattarsi a perdere parte dei capitali investiti. Riacquistare valore magari con un tecnico top in panchina: come riporta la Gazzetta dello Sport l’indiziato numero uno è Allegri, il tecnico degli ultimi trofei. Boban e Maldini vorrebbero vedere una squadra capace di variare sistemi di gioco. Allegri è un maestro di trasformismo tattico ed è stato bravo in passato a valorizzare molti giovani. In questi mesi ha rifiutato molte offerte dall’estero. Un ruolo alla Ferguson forse potrebbe convincerlo al ritorno alla base, cioè al club che lo ha lanciato ad alti livelli. Discorsi, questi, da rimandare all’estate.