2015

Milan, Cerci: «Siamo forti, crediamoci»

Pubblicato

su

L’esterno rossonero suona la carica per il rush finale

Ha ritrovato gol e sorriso Alessio Cerci, che nell’ultimo turno di campionato ha sbloccato la partita contro il Palermo. L’esterno offensivo del Milan ora non vuole fermarsi, anzi vuole dare di più per aiutare la squadra: «Per un giocatore offensivo segnare è importante. Il gol mi mancava ed è un bel segno a livello mentale, perché è positivo per la stima nei propri mezzi e per la squadra per vincere. Mi sento meglio da due settimane, sto lavorando meglio ed ho fatto un passo in avanti. Questa squadra ha tutte le carte in regola per lottare per i primi posti, ha grande potenziale. Dobbiamo cercare di fare il possibile e dare il massimo contro la Sampdoria per portare a casa il risultato. Io sono qui per dimostrare tutto il mio valore, vorrei farlo vedere ai tifosi del Milan. La gamba sta girando bene ed è importante per un giocatore come me, che vive di scatti e dribbling», ha dichiarato Cerci ai microfoni di Milan Channel.

IL GRUPPO – Cerci ha poi parlato del clima che si respira nello spogliatoio: «C’è più serenità nel gruppo e nello staff. Quando i risultati non arrivano l’ambiente è più teso. Io e Abate non abbiamo giocato tanto insieme, ma è un giocatore che ha grande corsa, mentre io devo giocare diversamente da Torino: ora devo muovermi tra le linee, ma ce la sto mettendo tutta per migliorarmi. Destro? E’ un centravanti importante, fa ottimi movimenti, vive per il gol e può essere fondamentale per noi. Credo molto in lui, abbiamo un ottimo rapporto. Inzaghi mi ha dato sempre fiducia e credo che mi farà giocare più spesso, io proverò a ricambiare sul campo».

LA “QUADRATURA” – Infine, Cerci ha suonato la carica in vista del prossimo turno contro la Sampdoria, sfida cruciale per alimentare la speranza di agguantare l’ultimo posto disponibile per l’Europa League: «Ci sono veramente giocatori forti, dobbiamo trovare la quadratura giusta e capire che siamo il Milan, che dobbiamo dare tutti di più e possiamo arrivare in Europa League. Dobbiamo crederci, dare l’anima. Sarà dura contro la Sampdoria, che sta disputando un grandissimo campionato con un grande allenatore. Le sue squadre sono toste come lo era lui da giocatore, ma dobbiamo vincere davanti ai nostri tifosi e continuare questo filotto».

Exit mobile version