2012

Milan, Braida: “Momento di sofferenza. Handanovic? Abbiamo Abbiati”

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Ariedo Braida, direttore sportivo del Milan, ha parlato del prossimo impegno che attende i rossoneri, impegnati domani sera in casa dell’Udinese: “Udinese in crisi? Non direi, per loro parla la classifica. La squadra va bene e alle spalle ha una società  solida. Gli incidenti di percorso capitano, nessuno è imbattibile. Mi sembra che stia facendo grandi cose. Le partite non si vincono e non si perdono prima di giocare. Sarà  difficile, per noi le difficoltà  sono oggettive: è un momento di sofferenza, ma l’importante è passarlo. Poi è ovvio che l’obiettivo nostro è sempre la vittoria, speriamo bene”. Anche la formazione meneghina non sta attraversando un bel periodo: “Abbiamo 13 giocatori infortunati – spiega il dirigente ai microfoni di ‘UdineseBlog’ Cassano, Pato e Ibrahimovic fuori, per cui l’attacco è decimato. A centrocampo siamo senza Gattuso, Boateng, Flamini, Aquilani, Merkel: anche lì abbiamo gli uomini contatissimi. Insomma, siamo messi male. Ma è proprio in queste situazioni che la squadra deve far venir fuori il carattere”. La discussione vira poi sul mercato e in particolare su Asamoah e Handanovic, ritenuti due obiettivi della società  di Silvio Berlusconi per la prossima stagione: “Mi limito a dire che Asamoah è un ottimo giocatore – le parole riferite al mediano ghanese -. Sull’estremo difensore sloveno invece – Non esiste. Noi abbiamo Abbiati che, secondo me, dopo Buffon è il migliore in Italia. Siamo a posto così”.

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