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Milan-Borussia Dortmund: 5 motivi per credere alla vittoria rossonera

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Tutto sulla sfida in programma questa sera tra Milan e Borussia Dortmund, decisiva per la qualificazione agli ottavi di Champions

Con quali considerazioni nella testa il Milan stasera si presenterà a San Siro per operare il sorpasso sui tedeschi del Borussia Dortmund, prima impresa da fare per accedere agli ottavi di finale di Champions League? Proviamo a elencarne qualcuno.

1) La gara dell’andata. Lo 0-0 in terra di Germania nacque anche da qualche occasione sciupata e trasformabile. Traducendo: sono andati più vicini alla vittoria i rossoneri dei gialloneri, anche se pure a Milano ci si deve aspettare una gara piena di eventi, come attestano le 32 conclusioni complessive del match (18 per i padroni di casa).
2) La svolta. Battere il Psg e farlo con una gara intelligente, nella quale al Milan non è mancato nessun elemento per sentirsi ed essere grande. Non sarebbe perdonabile non riproporre lo stesso atteggiamento, fatto anche di determinazione e attenzione. E non lo sarebbe perché i tedeschi non hanno la stessa potenza di fuoco dei parigini, ovviamente, ma sono una formazione che sa accendersi ed è stata bravissima a costruire il suo primato conquistando 6 punti su 6 contro il Newcastle.
3) La spinta di San Siro. Ne è più che convinto Stefano Pioli, lo stadio può incutere una certa paura nell’avversario, proprio come il Muro Giallo di Dortmund. Vero, il pubblico non fa gol. Ma l’esaltazione provata ogni volta che Calabria ha rubato palla a Mbappé ha inciso nel regalare adrenalina ed entusiasmo. Serve un Milan on fire, inutile aggiungere altro.
4) Il fattore Sinner. Personaggio del momento, stasera sarà allo stadio a supportare il “suo” Milan. Non può essere la sua squadra del cuore a regalargli la prima delusione post trionfo Davis.
5) La posta in palio. La descrive perfettamente l’incipit che oggi il Corriere della Sera ha proposto nel pezzo di presentazione della sfida: «Se la Champions è una corsa all’oro, e lo è, questo bivio vale venti milioni di euro: tanto incasserebbe il Milan se centrasse la qualificazione agli ottavi. Premi Uefa, incentivi degli sponsor, un sold out in più al botteghino: un mucchio di soldi che agevolerebbero i movimenti sul fondamentale mercato di riparazione di gennaio, dove servirà il cash per sistemare la rosa nei punti deboli in difesa e in attacco».

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