2013
Milan, Boateng: “Tardi, ma ho imparato la lezione”
MILAN BOATENG – Oggi, giorno del suo compleanno, il trequartista del Milan Kevin-Prince Boateng ha più di un motivo per festeggiare. I rossoneri, dopo un difficile avvio di campionato, sono adesso in piena lotta la Champions ed in Europa le cose si stanno mettendo bene.
BELLA VITA – “Non è che ogni giorno mi sveglio e rido a crepapelle, ci sono alcune cose che mi danno ai nervi, ma provo a trovare il positivo in ogni cosa. La vita privata ed il calcio sono sempre collegate, non credete a chi dice di riuscire a tenere le due cose completamente separate. Quanto bene uno ci riesca dipende dalla forza e dal carattere”, racconta Boateng a Tuttosport del suo attuale momento.
LEZIONI – Sul passato da ragazzaccio: “Qualcuno è entrato nella mia vita, il mio agente, mi ha detto: devi lavorare duro. Ho capito come andavano le cose e sono arrivato al Milan, ho vinto scudetto e Supercoppa Italiana. Ho talento, ma non c’entra solamente questo. Tutto sta nell’imparare questa semplice lezione, c’è chi la capisce a 16 anni, io ci ho messo un po’ di più“.
IL MIGLIORE – Il migliore in squadra? “El Shaarawy, senza dubbio. Non solo ha un grande potenziale, ma anche una grande potenzialità. Stefan ignora il blasone, mi piace. Gioca contro il Cagliari come contro il Barcellona“.
OBIETTIVI FUTURI – “I miei obiettivi non cambiano: allenarsi, fare bene, dimostrare quanto valgo e rimanere positivo, sempre”.