2013

Milan, Boateng: ?Razzismo? Pronto a smettere ancora?

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MILAN BOATENG – Intervistato dalla CNN all’indomani dei cori razzisti che lo hanno spinto a decidere di uscire dal campo dove si stata giocando l’amichevole tra Pro Patria e Milan, Kevin Prince Boateng è tornato a spiegare quanto accaduto: «Ho ascoltato i cori, ma non ho ben realizzato all’inizio… La seconda volta è capitato a me, poi a Muntari. L’ho detto all’arbitro, ma mi ha detto di non preoccuparmi. E io ho risposto che non era bello quello che stava succedendo. Così quando mi è ricapitato non ce l’ho fatta più e ho deciso di scagliare la palla contro di loro. Ero arrabbiato, triste, non volevo giocare ancora, non potevo continuare. E’ impensabile che nel 2013 possano succedere ancora cose di questo tipo. Comunque non voglio vederle più», ha dichiarato il centrocampista rossonero, che poi ha aggiunto: «Sono stato contento che ho avuto l’appoggio della mia squadra, del mio allenatore, del mio presidente e di tante altre persone. Dico grazie a tutti loro. Seedorf dice che dovevo fare finta di niente? Non bisogna girarsi dall’altra parte. Non è importante se fosse un’amichevole o una gara importante: se capiterà in altre situazioni, farò lo stesso. Anche in una finale di Champions o in una di coppa del Mondo farò lo stesso: uscirò dal campo. Se succede un’altra volta un episodio simile smetterò ancora di giocare. Sono arrabbiato perché sono io che ho dovuto reagire in quel modo».

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