2011

Milan, Boateng: “Meno male che non mi allena Berlusconi”

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Intervistato dalla redazione della Gazzetta dello Sport, il trequartista rossonero Kevin-Prince Boateng, parla del possibile arrivo di Tevez, del suo ruolo in campo e della sua attuale love story con la showgirl Melissa Satta:” Il Milan ha bisogno di caratteri forti come Ibra, Pato e Robinho: i calciatori di personalita’ non sono mai troppi. Io ci metto sempre il 100% per aiutare la squadra e sono contento di essere come loro. Tevez? Carlitos ha una storia simile a quella mia, di Ibra e di Cassano e questo l’ha reso il giocatore che e’. Tevez e’ cattivo, vuole vincere sempre. Corre e gioca con il cuore. E’ perfetto per il Milan. Le critiche non mi fanno male, perche’ io so benissimo da solo quando mangio in maniera sregolata o faccio troppo tardi la sera. Pero’ finche’ gioco bene e segno significa che faccio il mio dovere per il Milan. Le persone cercano sempre di coglierti in fallo. In Italia c’e’ un interesse morboso per il privato, più che in Inghilterra e in Germania. Meno male che non mi allena Berlusconi, lui mi vorrebbe a centrocampo, ma io sono un trequartista. Io e Melissa? Siamo molto innamorati”. Poi continua parlando del possibile ritorno in rossonero di Kakà , di come si trovi nel capoluogo milanese, del suo addio al Ghana e di quanto manca nello spogliatoio Antonio Cassano:” Kaka’ con noi? Non sarebbe un problema. Troverebbe una situazione diversa rispetto a quando e’ andato via: ora il trequartista sono io, deve giocarsela con me. A Milano mi trovo molto bene, mi piace la citta’ e ho una storia importante. Vorrei fermarmi a lungo, pero’ nel calcio come nell’amore ci sono alti e bassi, meglio vivere alla giornata. Il mio al Ghana? Non so se e’ definitiva. Ora e’ importante stare bene e un mese fa ho capito che non potevo reggere il doppio impegno. Se mi manca Cassano? Molto. Faceva scherzi ogni giorno e parlava sempre. Mi piace, agisce con il cuore”.

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