2017
Milan, «Berlusconi soffre in silenzio»: parola di Confalonieri
Silvio Berlusconi guarda alla crisi di risultati del Milan con sofferenza, lo ha svelato l’amico di una vita Fedele Confalonieri
Se per trent’anni sei stato presidente della tua squadra del cuore, non smetti di esserne il primo tifoso soltanto perché il mercato ti ha imposto di venderla. Si può riassumere così il momento presente tra Silvio Berlusconi e il Milan: il primo afflitto, forse pentito, della cessione ai cinesi; il secondo incapace, nonostante i milioni spesi sul mercato, di tornare ai fasti che il primo – Silvio – gli ha garantito per anni.
A dare conferma del fatto che Berlusconi continua a seguire le vicende rossonere e a dolersene è stato Fedele Confalonieri, l’amico di una vita, che ad AlaNews ha confermato: «Milan in crisi? Berlusconi soffre in silenzio. Non so se più per il silenzio o per i risultati della squadra». Quel che è certo è che il Cavaliere resterà ad osservare in silenzio. Dopo le lamentele su Montella, esternazioni private riportate da Il Corriere della Sera, Berlusconi non ha più intenzione di essere strumentalizzato. Al Milan male non ha mai voluto fare. E adesso è il momento di soffrire, perché di incidere non è più tempo.