Milan, Barbara Berlusconi: è il momento della “rivoluzione”

Dopo la nomina dei due a.d. si pensa a rinnovare in casa Milan

MILAN BERLUSCONI BARBARA GALLIANI – Ieri è stato il giorno della nomina di Adriano Galliani e Barbara Berlusconi come nuovi amministratori delegati del Milan: Galliani si occuperà dell’area tecnica mentre Barbara di quella aziendale. I due sono stati nominati anche vice presidenti vicari. Adesso però il Milan può attuare una vera e propria rivoluzione non tanto a livello di calciomercato quanto strutturale, come si legge sulle pagine di Tuttosport di stamane.

RIVOLUZIONE – Barbara Berlusconi punta molto sul nuovo stadio, che dovrebbe sorgere nell’area dell’Expo, quindi il Milan così dovrebbe traslocare da San Siro: il nuovo impianto potrebbe nascere dopo il 2015 ed essere all’avanguardia come gli altri stadi europei, fruibili da tutti e aperti sempre. Basta anche tournée negli USA dove il Milan vende poco, l‘idea è quella di andare in Oriente per cercare nuovi mercati. Barbara inoltre vuole un codice di comportamento, basta con i bad boys.

CALCIOMERCATO – Intanto il Milan pensa a sfolitre la rosa, non solo quella dei calciatori ma pure quella societaria. Braida partirà e andrà al Kasimpasa o alla Sampdoria, mentre al suo posto l’erede designato è Sean Sogliano. Potrebbe salutare anche Mbaye Niang, richiesto da Marsiglia e Montpellier in prestito, mentre Cristante potrebbe scendere allo Spezia per fare esperienza come riporta La Gazzetta dello Sport.