2013
Milan, Balotelli: “Gli arbitri non mi tutelano”
MILAN BALOTELLI – In occasione dell’evento organizzato dalla MSC Splendida a Genova, Mario Balotelli ha parlato del suo arrivo al Milan e del suo primo bilancio in rossonero: «Sapevo che mi sarei trovato bene, con i compagni. Ma tutto è andato anche oltre le mie favorevoli previsioni. Va talmente bene che mi sembra proprio di aver finalmente trovato il mio ambiente ideale. E io mi sono adeguato a questa squadra. Al Manchester City non segnavo perché non giocavo… Sono contento, ma non avete idea di quanti rimpianti abbia per non aver segnato nel derby. Le occasioni le ho avute, ma non le ho sfruttate. Quelli sarebbero stati i miei gol più belli. Mancini? Ha semplicemente detto che io sarò sempre io e che gli errori si fanno a tutte le età. Ma non ha mai detto che a 30 anni sarò come ero a 15 anni», ha dichiarato, come riportato da La Gazzetta dello Sport, l’attaccante, che poi ha parlato degli arbitri e dei falli che subisce in campo: «Gli avversari possono picchiarmi quanto vogliono. E’ normale ed è giusto. Ma è l’arbitro che deve punirli. E invece, a parte situazioni particolari, vedo che i difensori sono più tutelati degli attaccanti. Non è giusto. Non mi lamento perché mi picchiano, ma mi lamento se non li ammoniscono. E poi magari ammoniscono me, come contro il Genoa, per una spinta. Non so cosa ha pensato, l’arbitro. So solo che se avesse usato lo stesso metro, mi avrebbe dovuto cacciare perché ho dato altre due spinte, sempre sanzionate con il fallo».
In merito alla gara contro il Genoa, SuperMario ha parlato del suo ingresso e di Pazzini: «Sono entrato a freddo, al secondo contrasto ho preso un’altra botta dove avevo già male e così il primo tempo non l’ho praticamente giocato. Nell’intervallo mi sono fatto massaggiare e così finalmente nella ripresa ho potuto giocare. Ed è andata molto meglio. Io non tifo solo perché il Pazzo giochi. Io tifo perché faccia gol. E’ un grande attaccante e ormai ho capito come vanno le cose: se non segno io segna lui, se non segna lui segna El Shaarawy . Speriamo di fare un gol anche al Camp Nou».
Infine, Balotelli ha presentato la sfida contro il Barcellona e parlato della corsa scudetto: «I grandi campioni quando giocano male non vedono l’ora di potersi rifare. E loro sanno che a Milano hanno giocato male. Vero, non hanno segnato. E appena un attaccante o una squadra non segna, dicono subito che sia in declino. Ma noi sappiamo benissimo che questo non è vero. E che dovremo fare molta attenzione. Io non gioco la Champions, non so. Ma per quanto riguarda il campionato, io gioco soltanto per arrivare primo. Non mi interessa il secondo posto o il terzo. So che sarà difficile, ma sono al Milan per vincere lo scudetto».