2013
Milan, Balotelli: «Cerco tranquillità. Per Pia…»
MILAN BALOTELLI FICO PIA MONDIALI – Mario Balotelli è stato intervistato in esclusiva dai colleghi della Gazzetta dello Sport, parlando soprattutto dei suoi problemi personali e dell’udienza per la custodia di Pia, la bambina che dovrebbe aver avuto alla luce con Raffaella Fico. L’attaccante del Milan ha fatto capire di voler fare di tutto per capire se la bambina è davvero sua, in modo da poter fare il padre e poter crescere come uomo, accudendo proprio la piccola.
VOGLIO FARE QUALCOSA – «Per un anno intero ho cercato un accordo con la Fico su dove, e come, fare il test del Dna – ha esordito Balotelli – . Non posso presentarmi se non sono sicuro di essere suo padre perché i bambini non vanno delusi dagli adulti che poi spariscono. E io ne so qualcosa. Le accuse della Fico? Attraverso i miei avvocati ho cercato per mesi di trovare un’intesa. Ma lei non ha accettato nemmeno di concordare come fare il test del Dna. Poi, s’è stoppato tutto. Anche perché da aprile è cominciata la causa in Tribunale. Ho detto sempre che, una volta appurato che la bambina è mia figlia, farò per interno il mio dovere verso di lei. Rispondere alle provocazioni della Fico non servirebbe a me. E non solo: farebbe un danno alla bambina.»
QUANDO L’HO SAPUTO – Balotelli ha rivelato anche il periodo in cui venne a sapere dalla Fico di essere incinta di Pia: «Lei mi chiamò durante l’Europeo, ma la stranezza è che qualche giorno prima avevo saputo da amici comuni che lei aveva già rilasciato un’intervista, rivelando lo scoop. E il settimanale era già in stampa quando ricevetti la telefonata… Preoccupato se Pia sarà mia figlia? No, mi preoccupo perchè è una bambina che va a finire sui giornali e io so quanto è difficile vivere sotto i riflettori. Cosa intendo fare? Farò quello che il Tribunale di Brescia deciderà. E spero che non mi diranno soltanto di dare dei soldi alla Fico, perchè vorrei poter anche fare il padre stando attento che nessuno danneggi la bambina per smania di notorietà.»
IL NUOVO ANNO – In chiusura, Balotelli ha parlato anche delle sue aspettative per il 2014, soprattutto per le vicende tecniche che lo legano al Milan: «Cosa mi aspetto dal nuovo anno? Tante cose belle. Sto uscendo da un brutto momento, ma il lavoro vedo che comincia a pagare. Sarebbe bello tornare ai livello d’inizio anno. Io conto di fare la mia parte al Milan. La risalita è possibile. Il Mondiale? Quella è un’altra storia. In Nazionale trovo sempre sensazioni speciali e in Brasile voglio arrivare al massimo della forma. E nulla ci è vietato se tutto va come deve andare. La caccia alla normalità? So di essere un privilegiato. E chi crede che sia un montato vuol dire che non mi conosce bene. Chiedo solo una tregua e il tempo necessario per sistemare un po’ di cose. Anche la chiarezza su Pia può aiutarmi in tal senso.»