Esplode il talento di Donnarumma, ma gli orobici mettono paura al Diavolo con la coppia Gomez-Moralez. Confusionario De Sciglio.

Si è conclusa da pochi minuti Milan-Atalanta valida per la dodicesima giornata del campionato di serie A TIM 2015/2016. Reti bianche tra rossoneri ed orobici in una gara che ha offerto poche occasioni nel primo tempo ed una Dea bella spregiudicata nella ripresa. Berlusconi non festeggia il momentaneo quinto posto (a quota 20) mentre Mister Reja applaude i suoi per i 18 punti pesanti fin qui conquistati. Per il Diavolo giusto qualche ripartenza pericolosa qua e là, un buon rientro per Niang ed un supremo Donnarumma autore di tre interventi salva-risultato. Più un Cerci che si è mangiato il gol decisivo nei minuti di recupero sfruttando male un lancio intelligente di Bacca. Tutto inutile, il risultato è rimasto inchiodato sullo 0-0. Spazio ora alle nostre pagelle rigorose come al solito.

MILAN: Donnarumma 7, De Sciglio 4,5, Mexes 5,5, Romagnoli 5,5, Antonelli 5,5, Kucka 6 (64′ Luiz Adriano 5,5), Montolivo 5,5, Poli 6, Cerci 5, Bacca 6, Niang 6,5 (73′ Honda 5). All: S. Mihajlovic.

ATALANTA: Sportiello 6,5, Raimondi 6, Paletta 6, Toloi 6, Dramè 5,5 (19′ Bellini 6), Grassi 6,5 (72′ Carmona 6), De Roon 6, Cigarini 6, Moralez 6,5, Pinilla 5 (90′ Denis SV), Gomez 6,5. All: E. Reja.

MILAN – IL MIGLIORE
Gianluigi Donnarumma 7 – Fino ad un certo punto della gara avremmo eletto senza indugi “migliore in campo” M’baye Niang (ritorno voglioso il suo, tipo Balotelli con l’Inter a settembre), ma il secondo tempo, tutto a strisce atalantine, fa sbocciare definitivamente questo sedicenne dal futuro illimitato. Catapultandolo nell’universo dei grandi numeri 1 della nostra serie A nonostante lui indossi il 99, alias il suo anno di nascita. Su Cigarini, Maxi Moralez e Grassi salva coi suoi guantoni la partita sottotono del Diavolo. E bravo Gigietto!  

MILAN – IL PEGGIORE
Mattia De Sciglio 4,5 – Quel che si dice una prestazione da dimenticare (in fretta?). L’esterno rossonero soffre tremendamente gli avanti atalantini, va in tilt ogni volta che spinge (o vorrebbe spingere…) sulla sua corsia e – dulcis in fundo – rimedia un’ammonizione per una entrataccia su Cigarini prima di scamparne un’altra per la clemenza triestina di Giacomelli. Nervoso e spaesato. Una sorta d’invito a nozze per la sostituzione che, difatti, avviene nell’intervallo. 

ATALANTA – IL MIGLIORE
Maximiliano Moralez 6,5 – Un moscone fastidioso sul fianco della retroguardia rossonera. Gara di incredibile intensità, quella dell’argentino, a cui manca solo il suggello del gol. Ovviamente ci va vicinissimo al 64esimo provocando però un miracolo “made in Donnarumma“. Da applausi anche il suo collega di reparto Pau Gomez. Mister Reja può dormire sonni tranquilli.

ATALANTA – IL PEGGIORE
Mauricio Pinilla 5,5 – In un attacco atalantino che ha fatto faville e vedere i sorci verdi  a Mexes e soci, il meno convincente è stato proprio questo cileno che, per poco, non eliminò il Brasile dal suo mondiale casalingo dell’anno scorso. Altri tempi, altro Pinilla. Quello di stasera è a tratti pachidermico e brutale (il suo intervento scomposto su Niang ad inizio ripresa forse era da rosso). Eppure l’atleta è fatto così e magari, fin dalla prossima partita, ci stupirà con un gol in rovesciata di pregevole fattezza… 

Marcatori:

Ammoniti: 24′ De Sciglio, 42′ Cigarini, 48′ Pinilla, 56′ Gomez, 59′ Mexes, 77′ Calabria, 84′ Bacca

Espulsi: 88′ Mihajlovic (proteste)

Arbitro: Giacomelli di Trieste.

MILAN (4-3-3): Donnarumma; De Sciglio (46′ Calabria), Mexes, Romagnoli, Antonelli; Kucka (64′ Luiz Adriano), Montolivo, Poli; Cerci, Bacca, Niang (72′ Honda). All: S. Mihajlovic.

ATALANTA (4-3-3): Sportiello; Raimondi, Paletta, Toloi, Dramè (19′ Bellini); Grassi (71′ Carmona), De Roon, Cigarini; Moralez, Pinilla (90′ Denis), Gomez. All: E. Reja.