Cerci fumoso, Inzaghi espulso, Denis in gol: e per il Diavolo calano le tenebre…

SERIE A MILAN ATALANTA SINTESI TABELLINO
Si è conclusa con il risultato di 1-0 per l’Atalanta (gol di Denis al 33esimo del primo tempo) l’ennesima prestazione incolore del Milan che resta perciò a quota 26 punti salutando ogni seppur labile sogno di gloria europeo. Non parliamo di Champions, per cortesia, ma neanche di Europa League visto che la zona retrocessione dista solo tre partite. Primo tempo disastroso per il team di Inzaghi (espulso a dieci minuti dalla fine per proteste), ripresa leggermente meglio, ma al tirare delle somme la squadra che ha avuto almeno tre nitide occasioni da gol (e in un caso l’ha pure messa dentro) è stata quella che oggi vestiva in bianco. Una buona e solida Atalanta, insomma.

PRIMO TEMPO, IL DIAVOLO ARRANCA – I primi 45 minuti dei padroni di casa? Peggio delle prestazioni col Sassuolo e il Torino, ed è tutto dire. Il Milan prosegue il suo 2015 fin qui horribilis con un primo tempo inguardabile contro una onesta Atalanta. I problemi per Inzaghi abbondano, la visita a sorpresa di Arrigo Sacchi lo scorso venerdì non è stata la migliore delle idee, la fascia sinistra rossonera è un compito in classe lasciato in bianco (Bonera sostituito già al 35esimo, pare per il riacutizzarsi del dolore all’aduttore) e così – a livello di occasioni per il Diavolo – ci tocca citare solo un assolo in area di El Shaarawy con tanto di cross al centro sventato da Portiello e successivo tiraccio di Bonaventura che finisce alto; più una punizione di Menez (poca roba anche il francese) terminata di poco a lato al 47esimo in pieno recupero. Molto più pericolosa la Dea atalantina che, grazie a capitan Denis, va meritatamente in vantaggio al 33′ sfruttando una bella palla filtrante di Moralez: il puntero argentino giunge da solo nel cuore dell’area milanista e lascia partire un destro che trafigge Diego Lopez. Poi ci potrebbe anche stare il raddoppio orobico al 37′, ma il bolide velenoso di Cigarini – liberatosi sulla sinistra – finisce di poco a lato. Russo manda tutti negli spogliatoi: Milan 0 Atalanta 1. Bordate di fischi accompagnano Montolivo e compagni. Al momento ha più chance chi scrive di andare a cena con Irina Shayk (in crisi con CR7?) che la società rossonera di nutrire ambizioni da top-club.

SECONDO TEMPO, IL FORCING DELLA DISPERAZIONE – Il Milan rientra con la bava alla bocca (dentro c’è Pazzini affamato di minuti e di gol al posto di un evanescente Cerci), ma la sua manovra offensiva pare quella di un pugile volenteroso, ma chiaramente impossibilitato a scagliare il colpo del KO. Tant’è che nonostante il costante pressing rossonero (troppo prevedibile, però, visto che tutti i cross da destra e da sinistra sono Pazzo-dipendenti…), l’unica squadra che potrebbe segnare un gol nella ripresa è sempre l’Atalanta che difatti sfiora il 2-0 all’82esimo con un ispiratissimo Cigarini che lancia in porta Zappacosta: i piedi sono quelli che sono, la mira del terzino non è buona e la palla si perde sul fondo. Sarebbe stato il 2-0. Un risultato severo, ma di certo non uno scandalo perché negli otto minuti che seguono (più quattro di recupero), il Diavolo continua nella sua inefficente frenesia che predilige il fumo dimenticandosi di mettere in forno l’arrosto. Vince l’Atalanta e per il Milan solo un misero punticino da quando è iniziato il 2015. Domani arriva dal Liverpool Suso (un altro spagnolo…) e poi a febbraio tornerà finalmente Honda dalla Coppa d’Asia. Ma la domanda da un milione di euro è: basteranno?

IL TABELLINO

Marcatori: 33′ Denis
Ammoniti: 41′ Denis, 45′ Abate, 48′ Stendardo, 54′ Rami, 72′ Sportello, 78′ Cigarini, 87′ Benalouane
Espulsi: 80′ Inzaghi (proteste)
Arbitro: Russo

MILAN (4-3-3): D. Lopez; Abate, Rami, Mexes, Bonera (36′ Armero); Montolivo (76′ Niang), De Jong, Bonaventura; Cerci (46′ Pazzini), Menez, El Shaarawy. All: F. Inzaghi

ATALANTA (4-4-2): Sportiello; Benalouane, Stendardo, Biava, Del Grosso; Zappacosta, Cigarini (82′ Baselli), Carmona, Moralez; Pinilla (67′ D’Alessandro), Denis (76′ Bianchi). All: S. Colantuono