Che fine ha fatto il colombiano, arrivato in estate in rossonero?

MILAN ARMERO – Che fine ha fatto Pablo Armero? Sono in molti a chiederselo, più di tutti i tifosi rossoneri. L’esterno colombiano, arrivato in estate al Milan via Udinese, pare essere sparito dalle gerarchie di mister Inzaghi. Qualcuno lo ha avvistato spesso in panchina, ma di lui in campo, almeno finora, non si è vista praticamente quasi mai traccia. Per lui finora una sola presenza, il 31 agosto nella gara inaugurale del campionato contro la Lazio, poi il buio. Eppure in estate il Milan pareva avere una certa necessità di un giocatore come il buon Pablo, reduce dal prestito lo scorso anno al West Ham dopo la parentesi al Napoli. Poteva e doveva usarlo un po’ meglio. 

EROE? – Il caso Armero è davvero strano e per certi versi emblematico: il colombiano è spesso e volentieri tra i convocati della propria nazionale, non una selezione qualsiasi, ma la stessa che in estate aveva sfiorato le semifinali dei Mondiali sfidando i padroni di casa del Brasile. Armero, per certi versi, è in Colombia un “eroe”… l’eroe di Brasile 2014, se così vogliamo chiamarlo, in compagnia dei vari James Rodriguez, Yepes e Zapata, non è un giocatore più scarso di Bonera, se vogliamo dirla proprio tutta, eppure non gioca mai. Forse i rossoneri non hanno saputo valorizzarlo fino a questo momento? Che senso aveva prenderlo?