2014
Milan, Amelia: «Problema tecnico? No, umano»
MILAN AMELIA – Il portiere rossonero Marco Amelia, subentrato nel corso di Milan-Parma dopo l’espulsione di Abbiati, ha parlato della situazione a dir poco difficile in casa Milan, analizzando le ragioni di una sconfitta così pesante come il 2-4 rimediato contro gli uomini di Donadoni. L’ex portiere del Livorno si è soffermato prima dell’allenamento odierno per dire la sua ai microfoni di Milan Channel.
VALORE UMANO E NON SOLO TECNICO – Questa l’analisi della sconfitta contro il Parma: «L’espulsione e il gol dopo 5 minuti ci hanno messo in difficoltà, la reazione d’orgoglio c’è stata ma dopo aver risistemato le cose abbiamo subito il 3-2. La situazione è delicata, non raccogliamo quanto di buono facciamo in settimana». Il dispiacere è tanto: «Dispiace per i tifosi, per la società, per noi come squadra. Ci sono partite in cui dobbiamo mostrare il nostro valore tecnico ma anche quello umano è importante, contraddistingue questa società».
TIRIAMO FUORI LA GRINTA – Amelia dunque ne fa una questione di carattere: «Dobbiamo ripartire da zero, mettendo in campo un atteggiamento sempre grintoso per non andare in difficoltà. La difficoltà principale è che l’ambiente non è dei migliori, è normale che ci diano addosso ma dobbiamo essere noi a far cambiare idea a tutti, dimostrando da qui a maggio quanto valiamo».
I TIFOSI NON CI ABBANDONERANNO – Ultime parole sulle critiche dei tifosi e sui prossimi impegni: «I tifosi sono intelligenti, sono stati positivi nelle critiche e ci stanno spronando per andare avanti. Non ci abbandoneranno mai perché sanno che abbiamo bisogno di loro. Le prossime partite? Con Lazio e Fiorentina sarà difficile» ha concluso il portiere rossonero.