2012

Milan, Amelia: “Possiamo arrivare lontano, El Shaarawy…”

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MILAN AMELIA EL SHAARAWY TOTTI ZEMAN ROMA – Marco Amelia è stato intervistato dai colleghi del Corriere dello Sport, alla vigilia della sfida si sabato sera tra Roma Milan. Il dodicesimo della formazione rossonera ha parlato anche di alcuni singoli, come il capitano giallorossi Totti e il fenomeno rossonero El Shaarawy: “Adesso penso al Milan, ma mi basterebbe essere il numero 1 giallorosso anche per un solo anno, a fine carriera. Quando sono arrivato qui sapevo quali erano le condizioni: partivo come “vice-Abbiati”. Ho affrontato la parte iniziale di questa esperienza con serenità e tranquillità, limitando le mie apparizioni a quando Christian era infortunato o indisponibile. Ne è valsa la pena? Sì, anche se ho fatto tanti sacrifici e ho avuto molta pazienza. Ho sempre cercato di dare il massimo. Allegri mi ha dato fiducia e adesso sto raccogliendo i frutti del mio lavoro. Il mio futuro? Ho ancora 2 anni di contratto, quindi il mio pensiero è solo per il Milan. L’ambiente è ottimale: ti dà gli stimoli giusti, la storia del club è eccezionale, c’è sempre la volontà di fare grandi cose. Come giudico la Roma? Bene, molto bene. Segna molti gol, ha ottimi giocatori, dei giovani eccellenti. Io credo che alla lunga i risultati in questa stagione daranno ragione a Zeman. I gol subiti da palla inattiva? Evidentemente non sappiamo gestire al meglio certe situazioni dove ci rilassiamo, quando il gioco è fermo. Dobbiamo essere più attenti nella marcatura, dobbiamo essere bravi quando stacchiamo di testa. Sicuramente questo rappresenta un nostro punto debole. Come sta il Milan? Bene. Abbiamo risolto molti problemi, soffriamo meno insicurezze. All’inizio questo Milan era come un puzzle da sistemare, alcune pedine dovevano essere gestite in maniera corretta. El Shaarawy? Lo conosco dai tempi del Genoa. Ha completato la fase di maturazione, è diventato un uomo a tutti gli effetti. Ha tutte le qualità tecniche unite a una grande forza fisica, è un bene per tutti noi. Dove può arrivare il Milan? Speriamo di conquistare una posizione che vale la Champions League. Dovremo dare sempre il massimo, abbiamo davanti a noi una grande opportunità, dobbiamo continuare così per i nostri tifosi. Totti? Francesco non finisce mai di stupire, continua a impressionarmi. Sicuramente a livello fisico ma anche per la grandissima tecnica e l’eccezionale resistenza. In tutte le partite continua a fare la differenza. Per Totti è una sfida continua. Tutte le estati si dice che bisogna trovare qualcuno che lo sostituisca, c’è chi sostiene che non ce la faccia più. E, invece, è uno straordinario numero “10″, batte tutti i record, ha una grande forza caratteriale.

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