2009

Milan, Allegri: “Vittoria importante dopo settimana intensa”

Pubblicato

su

Ottimo successo del Milan sul campo del Bari, anche se per i rossoneri c’è sempre una sofferenza cardiopalmo, con i ‘galletti’ che non demordono e si riportano in partita fino all’ultimo. Tutto sommato soddisfatto Massimiliano Allegri a fine gara, che ai microfoni di Sky Sport riassume così la gara odierna: “Frusta per domare il gruppo? No, assolutamente. Era una settimana intensa, abbiamo perso contro la Juventus, in maniera immeritata secondo me, siamo stati recuperati all’ultimo col Real Madrid, dove forse il pareggio era giusto, ma dà  comunque fastidio a trenta secondi dalla fine, e oggi era importante vincere. Dobbiamo sempre entrare in campo e dare il massimo per i compagni, questo è chiave per un gruppo che vuole vincere. Milan deconcentrato? Quando le cose sembrano facili, ci allentiamo un po’ dal punto di vista della concentrazione e, come è successo oggi, prendiamo dei gol negli ultimi minuti. Quanto contano i gol dei centrocampisti? Sono contento per Flamini che mercoledì era in tribuna per scelta tecnica, Ambrosini tornava da un infortunio e ha fatto una buona partita. Pato? Non lo scopro io. Ha 21 anni, ogni tanto deve recuperare un pochino, oggi ha fatto un gol bello e importante che aveva quasi chiuso la partita. Tornato a coprire? Ha corsa, è importante e penso piano piano ci arriverà . Qual è il vero Milan? Il Milan è quello di oggi, quello di mercoledì e quello di sabato contro la Juventus. Contro la Juve abbiamo tirato 23 volte in porta, a volte nel calcio il giudizio cambia a seconda del risultato, ed è bello anche per questo. La squadra l’ho cambiata io, ma anche sabato abbiamo fatto bene. Dipende dalle situazioni, possiamo fare bene con diversi moduli, credi che alla fine noi bisogna arrivare ad una disponibilità  generale e che siamo una squadra forte dove, per arrivare a vincere, tutti si sacrifichino per il bene della squadra. Contro il Real, loro hanno giocato bene, e hanno tirato solo due volte in porta nel secondo tempo. L’Inter? Ripetere l’annata scorsa è molto difficile, poi ci sono anche gli infortuni e dopo i Mondiali c’è sempre un campionato un po’ strano. Noi dobbiamo stare lì e cercare di vincere”.

Exit mobile version