2009

Milan, Allegri: “Tottenham squadra molto organizzata”

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Alla vigilia della partita di Champions League contro il Tottenham, valida per gli ottavi della competizione, hanno parlato in conferenza stampa per il Milan il tecnico Massimiliano Allegri e l’attaccante Zlatan Ibrahimovic. Queste le loro dichiarazioni riprese dal sito web ufficiale rossonero:

MILANELLO – Ecco i concetti espressi oggi a Milanello dal nostro allenatore, Massimiliano Allegri: “Indipendentemente dall’assenza di Bale, il Tottenhan nelle ultime gare ha fatto bene anche senza di lui. E’ una squadra intensa, molto organizzata, con un buon collettivo, con singoli tecnicamente molto validi. E’ un Ottavo di Champions, sarà  molto difficile, visto anche che si gioca sui 180 minuti. Seedorf? Probabile si possa rivedere, perchè domani oltre agli infortunati, abbiamo anche alcuni nuovi arrivi che non giocano in Champions League. A centrocampo ho a disposizione Gattuso, Seedorf, Flamini, Merkel, Jankulovski, con l’alternativa di Thiago Silva davanti alla difesa. La formazione la deciderò oggi, a destra giocherà  Oddo o giocherà  Abate. Chi andrà  in campo fra i due, sarà  pronto a fare una buona partita, Abate è recuperato e Oddo nelle ultime partite ha fatto bene. Credo che per il Milan l’obiettivo di andare più avanti possibile in Champions ci sia, bisognerà  passare questo turno sapendo che non sarà  facile. Sono rimaste in corsa le migliori squadre d’Europa, per ottenere il risultato non bisogna sbagliare le partite. Merkel?Ã? Fino a questo momento, quando è stato chiamato in causa, ha fatto buone patite, ha ancora molto da imparare e non va responsabilizzato perchè è molto giovane, però se decidessi di mandarlo in campo dall’inizio domani sera sarei molto sereno.Ã? Campionato o Champions? In Campionato siamo primi da 13 partite ed è normale si sia parlato più del Campionato anche perchè negli ultimi tempi non c’è stata la Champions, adesso invece la Champions torna ed è sempre uno stimolo primario per la società . Visto che, a maggior ragione, nelle ultime edizioni il Milan è uscito agli Ottavi, bisognaÃ? dare tutto per andare avantiÃ? fino in fondo”.

Le altre dichiarazioni del tecnico del Milan: “Ieri sera? Juventus-Inter non è stata decisiva, qualche settimana fa avevamo più punti di vantaggio eppure sono bastati due pareggi perchè si parlasse di Milan in crisi, dobbiamo continuare ad avere equilibrio e dobbiamo dare continuità  ai risultati, mancano ancora 13 partite ed è troppo presto per parlare, il Napoli è solo a tre punti e l’Inter deve ancora recuperare una partita. Sarà  un Campionato aperto fino alla fine. Le inglesi? Spesso i numeri ci sono anche per essere smentiti, noi abbiamo grandi possibilità  di passare questo turno sapendo che dobbiamo affrontare una grande squadra, dovremo fare due partite di grande intensità  e soprattutto di grande tecnica. Ibra? Credo si sia un po’ strumentalizzato il suo nervosismo, è un po’ il suo carattere, sabato sera non è accaduto nulla di particolare. Ibra anche se non segna fa molti assist, è importante che la squadra trovi la via del gol anche con altri giocatori, ultimamente con i centrocampisti avevamo segnato poco e sabato sera Seedorf ha segnato. Ibra è molto bravo anche a mandare in gol gli altri compagni di squadra. Pato? Devo decidere, bisogna gestire la partita, abbiamo solo tre attaccanti a disposizione, in base alla lettura della partita deciderò se giocare con due o con tre punte. E’ una possibilità  giocare con due attaccanti, in questo caso sarebbe una gestione della partita diversa rispetto alle tre punte. Domani dobbiamo giocare una partita equilibrata, l’obiettivo è cercare di non prendere gol, cosa importante nell’arco delle due partite. Loro hanno un potenziale offensivo molto importante, bisognerà  avere una grande solidità  difensiva. Per non prendere gol, tutta la squadra deve lavorare bene. Le valutazioni le farò a fine allenamento, i quattro difensori che andranno in campo domani daranno affidabilità . Robinho? Sabato è entrato molto bene e questo mi ha molto soddisfatto, era un momento di stanca della partita e avevamo bisogno di fare il terzo gol. Domani, però, sarà  una partita diversa perchè sabato c’era Cassano e domani invece non ci sarà . La qualificazione? Le partite vanno sempre giocate con equilibrio, però quando te la giochi in due partite, soprattutto nella prima in casa non devi rischiare di compromettere tutto”.

Queste le risposte di Allegri ai giornalisti inglesi: “Ibrahimovic è un giocatore straordinario. Infortuni? Per la partita di domani Pirlo, Boateng e Ambrosini sono out, per domani non recuperiamo nessuno tranne Abate, avremo a disposizione gli stessi giocatoriÃ? di sabato senza Cassano, Van Bommel, Emanuelson e Didac. Il Tottenham segna molto? Credo sia la squadra che nei gironi eliminatori abbia segnato più gol, però ne ha subiti diversi, è una squadra che gioca a viso aperto, che può concedere qualcosa ma che al tempo stesso è molto forte nella fase offensiva. Le squadre inglesi danno molta intensità  alla partita, le partite con loro non sono mai finite soprattutto quando giochi in Inghilterra, per questo domani dovremo fare una grande partita per prenderci qualche vantaggio. Nel Tottenham Lennon è un ottimo giocatore, veloce e tecnico; Defoe e Crouch sono giocatori importanti in attacco, è una squadra fisicamente forte, molto solida. Bale? E’ un giocatore giovane, con grandi potenzialità , quest’anno sta facendo grandissime cose, in questo momento non è paragonabile a Messi o Cristiano ma resta un giocatore che qualsiasi allenatore vorrebbe avere”.

Subito dopo, ha preso la parola Zlatan Ibrahimovic: “L’esperienza del Milan in Europa è un grosso vantaggio, qui giocano molti giocatori che hanno vinto la Champions League, questo può aiutare e dà  calma alla squadra. Domani è molto importante, anche se si gioca su due piani, la gara d’andata e quella di ritorno. Il Tottenham è un’ottima squadra, lo sta dimostrando in Premier League, è una squadra in crescita, sta raccogliendo molto dopo investimenti importanti, per noi non sarà  facile. Trovo che il Tottenham sia sullo stesso livello dell’Arsenal. Io cerco sempre di fare gol e di aiutare la squadra, l’importante è vincere, quando si vince sono contento per aver fatto un buon lavoro, l’importante è vincere non che io segni gol. Domani dobbiamo stare attenti anche a non prendere gol, dobbiamo stare attenti sia all’andata che al ritorno. Il futuro? Ho giocato in Spagna, in Italia, il calcio può cambiare in 24 ore, ho avuto un colloquio con il Manchester City prima di venire qui, ma in quel momentoÃ? ho visto il mio futuro nel Milan. In questo momento sono felice al Milan e penso ai miei quattro anni da vivere nel Milan. A Milano mi sento a casa.

Fonte: acmilan.com


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