Milan, Allegri: “Speriamo di essere in forma come il nostro presidente”

MILAN ALLEGRI BERLUSCONI EL SHAARAWY – Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, ha parlato in conferenza stampa. Ecco cosa ha detto: “Bisogna giocare una partita pulita tecnicamente, sbagliare poco soprattutto su quelle azioni in cui la partita sembra morta come i falli laterali. Paghiamo la disattenzione in quei momenti. Le giornate come quella di oggi con Berlusconi fanno solamente bene, perché si confrontano. Speriamo domani di essere in forma così come il nostro presidente. Il presidente mi è stato vicino, mi ha fatto una squadra in grado di vincere; quest’anno la linea è diversa ma secondo me giusta. Ha anche detto che l’obiettivo importante è il passaggio di turno in Champions”.

Ha poi proseguito: “Bastava poco per essere in una situazione di classifica migliore rispetto a quella che siamo, però non parlo né di tecnica né di moduli, bensì di atteggiamenti durante il corso della partita. Abbiamo partite importanti fino a fine dicembre e dobbiamo tenere in campo un atteggiamento diverso in campo. Se lo avessimo fatto apposta, non saremmo riusciti a prendere 2 gol su rimessa laterale ma poi siamo stati in grado di creare e fare situazioni importanti. E’ mancata l’attenzione e la cattiveria, anche come a Parma e con Samp e Atalanta. Abbiamo un attacco giovane e che deve crescere molto, e gente come Robinho deve tornare quella del primo anno perché è troppo bravo”.

Infine ha affermato: “Nessuna squadra al mondo può dominare una partita 90 minuti, tantomeno noi, però siamo i primi in Italia per gestione della palla e dobbiamo essere bravi a gestire maggiormente questo tipo di situazioni. Bisogna incominciare ad essere più svegli, anche perché i ritmi sono sempre più veloci nella partita. El Shaarawy? Sono contento per lui e per la nazionale, Prandelli sta dando un ottimo esempio. Il Faraone deve capire che è un momento importante della sua carriera e che ci saranno anche difficoltà, ma rimanere ugualmente sereno perché può diventare un grandissimo giocatore. Il gruppo però ha capito gli errori e dove migliorare.“