SuperPippo Inzaghi aveva regalato ai milanisti l’illusione di poter battere il Real Madrid di Josè Mourinho a San Siro, anche se la seconda rete dell’italiano era in netto fuorigioco. Nel finale però è arrivata la rete di Pedro Leon che ha rimesso i conti in parità  ed ha strozzato l’esultanza rossonera. Queste le parole di Massimiliano Allegri ai microfoni di Sky Sport a fine partita: “Analizzando la partita il pareggio forse è giusto per le occasioni che hanno avuto loro e per come ci siamo resi pericolosi noi, con palle nitide. Nel secondo tempo eravamo sicuramente troppo bassi, ma la reazione e la voglia ha aiutato a ribaltare la partita e credo sia stata la forza di questo Milan. Dispiace perchè potevamo vincere la partita, ma dobbiamo essere convinti della forza di questa squadra. Tanti attaccanti? Non è questo, loro avevano una squadra di grande tecnica che non dava punti di riferimento. Potevamo gestire meglio la costruzione di gioco, quando l’abbiamo fatto, abbiamo fatto bene. Abbiamo giocato con i tre davanti con due larghi per giocare in non possesso e pressare più alti e sfruttando il fatto di chiudere le corsie esterne, oltre a poter sviluppare gioco nelle ripartenze, dove in alcune occasioni potevamo sfruttare meglio alcuni spazi. Cosa c’è nella bresaola d’Inzaghi? Credo che Pippo sia un esempio, ma non per i due gol di stasera, ma per il modo in cui entra nelle partite. Penso ci voglia veleno di corpo per entrare in queste partite, come quello messo in campo anche da Gattuso. Per vincere bisogna essere un gruppo che non gioca solo bene, ma quando c’è da lottare mettersi a disposizione della squadra e nel secondo tempo l’abbiamo fatto. Pato non incisivo? Ha ancora 21 anni, deve ancora crescere. Viene da un infortunio, è la terza o quarta partita che fa di seguito, ma stasera ha fatto meglio rispetto a sabato e deve continuare ad avere fiducia. E’ giovane, pieno di qualità , deve credere in sè stesso ed essere un po’ più spensierato”.