2012
Milan, Allegri: “Ibra un campione, Emanuelson…”
Intervistato ai microfoni di “SkySport” al termine del 3-0 contro il Novara, Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, ha commentato il successo contro i piemontesi e la ripresa dopo il derby perso contro l’Inter: “Stimolo la vittoria della Juventus? No, assolutamente. Bisognava fare tre punti dopo quelli persi nel derby. Eravamo concentrati su questo. Siamo arrivati a quota 40, la quota con cui abbiamo chiuso anno scorso il girone d’andata. I ragazzi hanno fatto cose importanti. Il campionato è ancora lungo. Sono contento di quello che stanno facendo i ragazzi. Contento per come è arrivata la vittoria? Abbiamo fatto un’ottima partita sul piano tecnico. Dopo il 2-0 c’è stato un momento di confusione ed abbiamo smesso di giocare. Poi ci siamo ripresi. La vittoria non è stata in discussione, tutti stanno bene fisicamente e questo ci ha aiutati. Il gol di Robinho viziato da un fallo di mano di Nocerino? Non commento più, sono stato attaccato dopo il rigore di Bergamo, dove si diceva che non era rigore, per me lo era. Preferisco non commentare e commentare la partita sotto l’aspetto tecnico e tattico, dove mi ritengo più bravo. Ibrahimovic? à? un campione, è importantissimo e sta facendo cose importantissime. La posizione di Emanuelson? Lui nasce terzino, o come giocatore di fascia. Da trequartista si cerca spesso lo spazio sugli esterni. Nel secondo tempo ha fatto decisamente meglio. Lo ritengo un giocatore importante, indipendentemente dalla posizione. A volte è stato attaccato un po’ gratuitamente ed immeritatamente. Da terzino ha fatto certamente molto, molto meglio. La Juve? Hanno qualità importanti, sono imbattuti dopo il girone d’andata. Non so quanti punti potranno bastare, ma nel girone di ritorno fare più di 40 punti vorrebbe dire vincere lo scudetto viste le avversarie. Penso che i punti fatti l’anno scorso possano bastare. El Shaarawy? à? cresciuto molto negli ultimi due mesi, ha fatto molto bene nel derby ed in Coppa Italia, ma ha fatto molto bene anche a Dubai. à? cresciuto molto tatticamente e tecnicamente. Credo sia diverso giocare in una squadra di Serie B e nel Milan. Cosa mi aspetto dal mercato? In questo momento stiamo bene così, la società sa benissimo dove muoversi. Abbiamo ancora una settimana di tempo per valutare bene cosa fare. Ottimista per l’arrivo di Tevez? Io sono sempre ottimista di natura, quindi… L’Inter? Dipende da stasera, cinque punti sono pochi nell’arco di un campionato e di un intero girone”.