2009
Milan, Allegri: “Con il Brescia partita di vitale importanza”
A poche ore della partita di campionato con il Brescia, il tecnico del Milan nella consueta conferenza stampa delle vigilia ha presentato il match:
MILANELLO – Queste le principali dichiarazioni rilasciate da mister Massimiliano Allegri in conferenza stampa a Milanello, alla vigilia di Milan-Brescia:
SULLA SITUAZIONE DEI DIFFIDATI: IBRAHIMOVIC, AMBROSINI E PIRLO: “Ibrahimovic deve essere bravo a non prendere l’ammonizione,.Pirlo e Ambrosini, invece,Ã? sono due giocatori importanti, andranno gestiti, ma io penso solo alla gara di domani contro il Brescia,Ã? poi vedremo come saremo messi. Le mie scelte saranno fatte in funzione della partita. Il pensare troppo alle ammonizioni, allo sciopero che potrebbe esserci la priossima giornata di campionato, alla gara con la Roma, potrebbe soloÃ? incasinarci”.
SU PIRLO: “Pirlo è recuperato, domani credo che scenderà in campo. Andrea è un giocatore importante, su di lui sono state dette cose non vere, è importante e fondamentale per il Milan. E’ stato fuori perchè doveva riposare e anche per le mie scelte. Al posto suo AmbrosiniÃ? ha fatto bene e farà bene in quella posizione, anche perchè Andrea potrà giocare in alcune occasioni in cui potrà fare la mezz’ala o il trequartista”.
SULLA GARA CONTRO IL BRESCIA: “Quella di domani contro il Brescia sarà una partita strana anche perchè ricordiamo che il Brescia ha pareggiato con la Juve e con l’Inter, dovremo stare attenti. Poi è la prima volta che giochiamo dopo una settimana di lavoro, eravamo abituati ad una gara ogni tre giorni e dovremo abituarci anche a questo senza rischiare di avere cali di tensione. Per la classifica la partita di domani è di vitale importanza. La settimana di lavoro è una situazione diversa e non si deve correre il rischio di staccare un po’ la spina durante questi giorni, ma la squadra ha svolto un buon lavoro nel corso della settimana”.
SUL BARCELLONA:
“Mi fa piacere la vittoria di Guardiola: quando vedo come gioca il Barcellona, all’interno della squadra, si nota l’esempio di semplicità nel fare gioco e nello stare uniti, la stessa cosa che sta succedendo anche al Milan. Noi in Italia non siamo nè peggiori nè migliori rispetto agli altri grandi campionati europei: ogni paese ha la propria cultura. Comunque ritengo che il campionato italiano sia ancora il migliore”.
Fonte: acmila.com