2009
Milan, Allegri: “Abbiamo mostrato tanto carattere, Ibra fondamentale”
Massimiliano Allegri celebra l’ennesima vittoria del Milan, andato a segno contro la Fiorentina.
Il tecnico rossonero, ai microfoni di Sky Sport, analizza la gara vinta dai suoi ragazzi: “Riguardo Flamini, a volte ha sbagliato dei movimenti sia a salire che a mantenere la posizione, ma nel secondo tempo ha fatto bene – ha detto Allegri – . Non abbiamo una prima punta, perchè Ibra è uno che svaria nel fronte d’attacco, quindi i centrocampisti devono inserirsi. Io valuto il Milan con Ibrahimovic, ma credo che questa sera la squadra abbia mostrato un carattere importante, che serve per vincere anche le partite in cui si soffre. Siamo stati cattivi fino all’ultima palla e questo è molto importante. Un giocatore come Ibrahimovic trasmette molto, ma tutta la squadra ha raggiunto un equilibio mentale importante: si vede anche negli allenamenti che la squadra in partita può fare molto bene, e credo che alla fine il lavoro e la voglia di fare bene vadano oltre alle qualità tecniche e tattiche di una squadra. C’è la voglia di raggiungere un obiettivo importante come lo scudetto, c’è anche la Champions League come obiettivo da raggiungere. C’è gente che è stata fuori per parecchio tempo, e la gente che gioca è sempre molto utile e questo mi rende contento. Il gesto tecnico di Ibra è bellissimo, ma credo che per lui sia normale fare queste cose: lui per noi è un giocatore fondamentale. Abbiati questa sera ha fatto bene, ma ha questo rendimento dall’inizio del campionato: anche Amelia ha giocato bene a Madrid, anche sotto l’aspetto dei portieri sono molto sereno, ma i due interventi di Abbiati sono stati straordinari. Nell’unica occasione della Fiorentina nel secondo tempo Abbiati è stato davvero bravo. Robinho? Sta facendo molto bene, è normale che in questo momento debba stare vicino a Ibra: a volte rispetta i compiti, altre volte si defila e i centrocampisti devono occupare gli spazi lasciati liberi in avanti. Verso la fine l’ho visto stanco e ho messo Boateng perchè poteva darmi più inserimenti, con Seedorf nella stessa zona di campo. Ronaldinho? L’esclusione non c’entra con gli ultimi avvenimenti: lui ha sbagliato e ha chiesto scusa, ma io devo fare le scelte per il bene del Milan.”