Milan, Allegri a MP: “Boateng ancora in forse. Inzaghi…”

Massimiliano Allegri ha dato la sua lettura tattica della partita vinta contro il Cesena per 3-1 ai microfoni di “Mediaset Premium”. L’allenatore del Milan ha affermato che la sua squadra è in un buono stato di forma ed accoglie i complimenti alla sua formazione, riconoscendo che adesso i rossoneri devono affrontare la sfida delicata contro la Juventus. Questa l’analisi del tecnico livornese: “Era importante vincere, ed i ragazzi lo hanno fatto nel migliore dei modi, anche se dopo il 3-0 ci siamo rilassati subendo un gol che potevamo evitare. Sul 3-2 eventuale potevamo renderci tutto più difficile, ma resto contento di quanto hanno fatto i ragazzi. Restiamo in testa al campionato ed ora abbiamo una settimana per preparare la sfida contro la Juventus. Ibra-dipendenza sconfitta? Non è questione di questo. Ibra è un campione, quando c’è è meglio. Ora è squalificato, ma abbiamo anche dieci infortunati fuori che non sono a disposizione, e questo è un peccato purtroppo. Rammaricati per la cessione di Pirlo? Le qualità  di Pirlo, e sarà  la cinquecentesima volta che lo dico, non si discutono. Ha trovato motivazioni nuove altrove, dopo 10-12 anni di Milan, e sta facendo grandi cosi. Noi al Milan con i giocatori che abbiamo stiamo facendo grandi cose, siamo primi in classifica. Anno scorso per un infortunio Andrea ha giocato meno, abbiamo vinto comunque il campionato, ma ciò non toglie che Pirlo è un campione. Dove giocherà  Ibra nelle partitelle? Con noi per forza, perchè si allena con noi (ride, ndr). Se con i titolare o le riserve non si può dire, li cambio sempre (sorride, ndr). Squadra in grande forma? Sono contento di quello che hanno fatto i ragazzi, siamo in un buon momento. Venivamo da una sconfitta con la Juventus, una sconfitta con la Lazio ed un brutto primo tempo ad Udine, ma con la serenità  ne siamo usciti indenni con la gara di Udine, mercoledì ed oggi. Ora guardiamo a sabato. Milan subito all’attacco? Oggi la differenza tra il primo tempo ed il secondo è stata che, fino al 3-0, abbiamo giocato con i tempi giusti, in verticale e gestendo bene la palla, dopo il 3-0 invece abbiamo fatto giocare molto il portiere, che penso abbia toccato più palloni di Robinho e Maxi Lopez, e questo non va bene. Emanuelson trequartista spumeggiante, aveva bisogno di tempo? Credo che si sia mosso molto bene tra le linee, ma lo hanno cercato anche abbastanza velocemente e si trovava abbastanza libero. Il trequartista, se non lo metti in moto subito, soprattutto uno come lui, al quale piace giocare con la palla tra i piedi, a differenza di Boateng, diventa tutto più difficile. Inzaghi poco soddisfatto dei minuti finali? Credo sia una vostra sensazione soggettiva. L’ho inserito perchè credo sia vicino alle 300 partite col Milan. Lo avrei messo dentro anche prima, ma c’erano un paio di elementi che stavano barcollando ed ho dovuto aspettare. Chi è favorito sabato? Difficile dirlo, è una partita certamente affascinante ed equilibrata. Boateng? Bisogna vedere, martedì capiremo se sarà  a disposizione o meno”.